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Cronaca

Vaccini antinfluenzali letali, Regione: «Nessun pericolo per la popolazione Fvg»

Lo assicura l'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca: «I lotti incriminati né acquistati né distribuiti»

«Da un approfondimento effettuato con la stessa Novartis e con il Dipartimento Servizi Condivisi, che provvede all'acquisizione dei vaccini in Friuli Venezia Giulia, è stato accertato che i lotti non sono stati acquistati né distribuiti nel nostro territorio. Le strutture sanitarie regionali, pertanto, non hanno mai avuto la disponibilità dei lotti in questione». Lo precisa l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, a seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi, di cui tre fatali, verificatisi in Italia, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD.

In attesa di disporre degli elementi necessari per valutare un eventuale nesso di causalità, il Ministero della salute e l'Agenzia Italiana del Farmaco nel pomeriggio di ieri, ne hanno disposto, in via cautelativa, il divieto di utilizzo. Tale blocco è stato disposto in quanto sono state ritenute necessarie alcune verifiche per garantire la sicurezza delle persone. «Si tratta comunque di un evento limitato e circoscritto il cui eventuale nesso di causalità deve essere ancora dimostrato - commenta Telesca -, che rassicura anche sul fatto che da parte della Regione Friuli Venezia Giulia è stata immediatamente richiesta al ministero della Salute ogni informazione utile in merito ai vaccini».

Anche i medici di medicina generale, i dipartimenti di prevenzione e tutti gli organismi interessati sono già stati avvertiti. «Tale situazione - sottolinea ancora Telesca - non presenta alcun pericolo per la popolazione del Friuli Venezia Giulia e dimostra invece quanto il sistema di controlli sui farmaci sia attento e garantisca al massimo da ogni potenziale rischio per la salute».

Telesca ricorda che «il vaccino è una risorsa preziosa e insostituibile per la prevenzione dell'influenza stagionale e delle sue complicanze, che colpiscono con frequenza maggiore in particolare gli ultrasessantacinquenni e i pazienti affetti da condizioni croniche preesistenti e continua a venire distribuito a titolo gratuito a tutte le categorie di anziani e soggetti fragili da parte dei medici di base e delle altre strutture a ciò deputate».

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