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Cronaca Barriera Nuova - Città Nuova / Via Cesare Battisti, 29

"Questo telefono pubblico verrà rimosso", la vita della cabina di via Battisti appesa a un filo

Il 2 settembre prossimo una delle ultime cabine telefoniche di via Battisti passerà definitivamente a miglior vita. Come fare per salvarle dall'estinzione, in quel sentimento d'altri tempi desideroso di proteggere le abitudini scomparse. O quasi

Il 2 settembre prossimo la cabina telefonica di via Battisti 29 a Trieste potrebbe scomparire per sempre e con essa, uno degli ultimi telefoni pubblici che hanno fatto parte di un'epopea comunicativa in evidente via d'estinzione. L'1 luglio scorso, sulla parete di vetro della struttura era stato affisso un cartello, ad opera della Tim, che informava i pochi innamorati dei telefoni pubblici che, in assenza della più classica levata di scudi, la cabina sarebbe stata dismessa e trasportata nel cimitero degli inadeguati. 

Il cartello non è passato inosservato però a Luigi, triestino d'adozione, che passando per caso sul tratto di marciapiede ha notato l'annuncio "mortuario" e ne ha segnalato l'inquietante presenza. "Non ho potuto fare a meno di soffermarmi - ha raccontato il 35enne - perché mi sembrava come se un pezzo di storia della nostra generazione se ne stesse andando".

cabina telefonica battisti 3-2

Prima dell'avvento della rivoluzione digitale che ha indicato a tutti il viatico per la "schiavitù dello smartphone", ad inserire i gettoni telefonici, a collezionare le schede da 10mila lire o a mandare i messaggi digitando i grandi tasti della tastiera grigia, è stata proprio quella fascia d'età che per ultima si è staccata dal cordone ombelicale di una tecnologia distante dagli screen e dai touch. 

Ad onor del vero, la "tratta" delle cabine si può evitare. Il sito della Tim e la cartellonistica affissa indicano chiaramente il modo per "salvare" via Battisti.   "L'opposizione alla rimozione - così il sito web - deve essere trasmessa alla Direzione AGCOM, a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC), tramite l'indirizzo mail certificata cabinatelefonica@cert.agcom.it entro il termine perentorio di 30 giorni che decorre, per gli utenti, dall'affissione del cartello adesivo sulla postazione da rimuovere". 

Per rendere l'opposizione ammissibile, l'uomo e la donna d'altri tempi devono essere in grado fornire i "dati e i recapiti, l'ubicazione della postazione telefonica pubblica oggetto di opposizione e una sintetica esposizione dei motivi di opposizione", così sempre dal sito ufficiale della Tim. Al momento non si hanno dettagli su una certa opposizione triestina, che si manifesterà o meno, esattamente lunedì 2 settembre. Nel caso non fossero pervenute richieste di salvataggio a quel giorno, siamo abbastanza sicuri che al funerale della cabina di via Battisti non si presenterà nessuno. 

cabina telefonica battisti-2

Una prova l'abbiamo voluta fare comunque. Nonostante le buone intenzioni e gli scambi di mail, raggiungere il gestore tramite il numero verde dei call center è operazione estremamente difficile e, contemporaneamente, manifestazione di quel paradosso incapace di regalare l'ultima telefonata per salvare una cabina pubblica. Una storia che lascia uno strascico di malinconia, o di disillusione nei confronti dei tempi cosiddetti moderni. 

Viene da pensare che le chiamate d'emergenza non stiano vivendo una delle stagioni migliori, anche alla luce del più che mai attuale j'accuse nei confronti della loro gestione nel settore pubblico. Agli occhi di chi è pronto a sacrificare la "memoria del telefono" di via Battisti, queste chiamate non hanno grande utilità anche se, ne siamo certi, nessuno di loro sarebbe disposto a compiere lo stesso sacrificio con il proprio smartphone, ca va sans dire

La notizia verrà aggiornata il 2 settembre prossimo con l'annuncio della "morte" o della sopravvivenza.  

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