«In seguito ai recenti episodi di violenza e criminalità, verificatisi negli ultimi mesi nella città di Trieste, hanno determinato un clima di crescente preoccupazione e allarme, aumentando notevolmente la percezione di insicurezza della cittadinanza» ha dichiarato in una nota Everest Bertoli, consigliere comunale di Forza Italia.

«È necessario che – continua la nota – anche l’Amministrazione Comunale di Trieste dia un segnale univoco, di risposta forte, di fronte agli ultimi fenomeni criminosi, intensificando il proprio impegno in tema di sicurezza urbana e mettendo in campo azioni nuove volte a promuovere e realizzare una condizione di piena sicurezza della comunità locale non solo attraverso la prevenzione di atti criminosi ma anche tramite la creazione di ambienti urbani, fisici e sociali, che disincentivino comportamenti illegali, violenti, devianti e incivili».

Per queste ragioni è stata presentata una mozione al sindaco e alla giunta affinchè si intervenga «in modo deciso e quanto prima (entro i prossimi sei mesi)». I provvedimenti proposti sono:

 • potenziare il servizio di pattugliamento della Polizia Municipale e maggiore presenza dei vigili, specie nei quartieri anche mediante la reintroduzione della figura del Vigile di quartiere
• di farsi parte attiva, attraverso gli uffici comunali competenti nell'aiutare i cittadini che intendono costituire le Associazioni di Volontari per la Sicurezza Urbana da iscrivere nell'apposito registro Prefettizio;

Infine conclude: «La sicurezza urbana non è di destra o di sinistra ma è un bene pubblico, oltreché un diritto primario ed una componente indispensabile della qualità della vita, da tutelare da parte delle Istituzioni».