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Cronaca Duino Aurisina - S. Croce / località Santa Croce

No al trasferimento in un'altra casa di riposo, a Santa Croce la protesta dei parenti

La redazione di TriestePrima è stata contattata dalla nipote di un'ospite all'interno di Villa Verde che, assieme ad altri anziani, dovrebbe essere trasferita alla Mademar. "Non riponiamo nessuna fiducia"

"Abbiamo appreso che i nostri cari all'interno della struttura di Santa Croce verranno trasferiti questo pomeriggio alla Mademar, struttura nella quale non riponiamo alcun tipo di fiducia e per questo motivo, nonostante la nostra più totale fiducia nei confronti di tutto lo staff di Villa Verde, abbiamo intenzione di organizzare un cordone di protesta per far conoscere alla città il nostro disappunto". Le parole sono di una giovane triestina che ha rivolto un appello a TriestePrima (e in generale a tutti i media locali ndr) per far conoscere le motivazioni della protesta. 

Nei confronti della struttura dove dovrebbero essere trasferiti gli anziani ospiti di Villa Verde, sostiene la giovane, "non riponiamo alcun tipo di fiducia anche a causa di spiacevoli esperienze precedenti". La contrarietà rispetto al trasferimento "coatto", così la giovane che assieme ai famigliari è davanti alla struttura dalle 10 di questa mattina, affonda le radici nella condizione attuale degli anziani che risulterebbero "asintomatici da più di una settimana". 

Villa Verde era stata al centro di un focolaio scoppiato la scorsa settimana. Oltre una quarantina di persone tra ospiti ed operatori erano risultati positivi al Coronavirus e 17 anziani erano stati trasferiti d'urgenza alla Pineta del Carso di Aurisina. Davanti alla struttura la protesta dovrebbe andare in scena tra le 15 e le 15:30 di oggi 4 dicembre anche se da ultimi aggiornamenti la situazione parrebbe essere rientrata. "Fino a quando non abbiamo comunicazioni ufficiali da parte dell'Azienda Sanitaria non ci muoviamo". 

Nel frattempo circola la notizia che al momento il trasferimento è sospeso. E' possibile che nei prossimi giorni l'Azienda cerchi di individuare una soluzione che possa andar bene a tutti, cercando di far leva sulle motivazioni che si sarebbero rese necessarie anche alla luce della carenza di operatori sanitari. 

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