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Cronaca

Arrestati due poliziotti croati per aver picchiato un migrante: l’articolo su “The Guardian”

L'episodio, che risale a giovedì scorso, è apparso su "The Guardian". I due sono stati arrestati, uno per aver causato il danno fisico, l'altro per non aver denunciato, e rimossi dal servizio. Il giornale, in passato, aveva riportato altri episodi di presunti maltrattamenti da parte della polizia Croata

Arrestati per aver picchiato un richiedente asilo due agenti della Polizia croata. Come riporta The Guardian, l'Onu aveva esortato la Croazia a indagare dopo le notizie di violenze perpetrate contro i migranti da parte delle autorità. Il quotidiano croato 24sata ha riportato la notizia che i due ufficiali erano stati denunciati dopo aver ferito un uomo di nazionalità afghana che stava attraversando il confine con la Bosnia. I due sono stati arrestati (uno per aver causato danno fisico, l'altro per non aver denunciato) e rimossi dal servizio. Saranno poi emanati nei loro confronti dei procedimenti disciplinari.

Si tratta del primo arresto di un agente di polizia croato per attacchi contro i migranti, ma già erano trapelate altre notizie di violenze contro chi cercava di attraversare il confine con la Bosnia. Nonostante le accese smentite delle autorità croate, uno degli ultimi incidenti, riportato dal Guardian, è stato descritto dagli operatori umanitari come il più violento della crisi migratoria balcanica. Il 26 maggio, 11 pakistani e cinque uomini afghani erano stati fermati da un gruppo che indossava uniformi nere e passamontagna, in prossimità dei laghi di Plitvice. Le testimonianze dei migranti, sempre dall'articolo di The Guardian, riportano anche torture con coltelli ed elettro-shock, come riporta anche un rapporto del Consiglio danese per i rifugiati, che fornisce assistenza sanitaria ai rifugiati in Bosnia.

Felipe Gonzàlez Morales, relatore speciale sui diritti umani dei migranti, e Nils Melzer, relatore speciale sulla tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, hanno dichiarato in una dichiarazione congiunta: "Siamo profondamente preoccupati per l'uso ripetuto e in corso sproporzionato della forza da parte della polizia croata contro i migranti nelle operazioni di respingimento. Le vittime, compresi i bambini, hanno subito abusi fisici e umiliazioni semplicemente a causa del fatto che erano migranti".

In passato The Guardian aveva rilevato anche un altro presunto caso di maltrattamento e umiliazione, in cui la Polizia croata era stata accusata di “marchiare” con una croce sulla testa, usando la vernice spray, i richiedenti asilo che tentavano di attraversare il confine dalla Bosnia.

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