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Cronaca

Volontariato: da Auser-percorsi solidali 10 carrozzine pieghevoli per i musei triestini

Il significato e il valore dell'iniziativa e' stato presentato a palazzo Gopcevich

Dieci nuove carrozzine pieghevoli sono da oggi disponibili e utilizzabili nei Musei comunali di Trieste a favore di persone anziane o con con disabilità, ma anche da tutti coloro che attraversano un temporaneo periodo di difficoltà (come ad esempio donne incinte o con un arto ingessato) e che non vogliono perdersi il piacere di visitare una mostra o  una rassegna espositiva.

L'iniziativa è stata presenta nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala Bobi Bazlen di palazzo Gopcevich, presenti gli assessori comunali alle Politiche sociali e alla Cultura, la direttrice del Servizio Musei e Biblioteche Laura Carlini Fanfogna, il presidente provinciale dell'Auser Trieste Roberto  Ferri e la responsabile dell'Associazione di volontariato  Auser Percorsi Solidali Gabriella Giurovich.

Un comodato gratuito tra Auser e Comune di Trieste, mette le dieci carrozzine a disposizione di quanti ne hanno esigenza nelle diverse sedi museali, con la possibilità di essere spostate dal personale qualora ciò si rendesse necessario. Tre carrozzine saranno disponibili al Revoltella, altre tre alla Risiera di San Sabba e una ciascuna ai musei Schmidl, Sartorio, di Storia naturale e de Henriquez. «La collaborazione con Auser - ha spiegato la direttrice Laura Carlini Fanfognam - è un meraviglioso esempio di sussidiarietà, che migliora le opportunità di fruizione del patrimonio culturale e museale a favore delle persone anziane o in difficoltà». Raccogliendo le indicazioni del decreto del Ministero per i Beni e le Attività culturali del 10 maggio 2001, l'accordo migliora il livello di accesso agli spazi espositivi, di consultazione della documentazione e di fruizione delle attività scientifiche e culturali.

Soddisfazione e gratitudine per quanto fatto è stata espressa dagli assessori alla Cultura e alle Politiche sociali, che hanno evidenziato la validità di un accordo in grado di assicurare a tutti i visitatori un servizio sempre più adeguato, puntuale e sensibile, per proseguire verso una sempre più completa ed effettiva eliminazione degli ostacoli all'accessibilità. Un segnale molto forte di attenzione della comunità verso la disabilità.

 «L'Auser - ha detto il presidente Roberto Ferri - è un'associazione che opera da 25 anni a favore dell'invecchiamento attivo, della formazione e dell'apprendimento permanente e che nella nostra provincia può contare su oltre 1500 soci». «Speriamo - ha concluso Gabriella Giurovich - che anche questa iniziativa possa essere apprezzata dalla cittadinanza e far si che le persone non restino chiuse in casa,  si sentano sempre meno sole e si mantengano sempre giovani di testa».

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