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Ferriera, 8 assunzioni entro agosto

Ripresa la produzione di ghisa dopo lo stop di 30 giorni. Completate le opere di manutenzione straordinaria dell'altoforno 3. Il trattamento delle acque come da Accordo di Programma.

Acciaieria Arvedi ha portato a termine nei giorni scorsi le operazioni  di manutenzione straordinaria dell’altoforno n° 3 e ha ripreso, come previsto, la produzione di ghisa dopo l’annunciata fermata di circa 30 giorni.

Ogni fase del processo di fermata e riavvio è stata comunicata ai tecnici ARPA. Il transitorio della ripartenza ha seguito modalità innovative tali da minimizzare l’impatto ambientale, ed è stato contenuto in tempi molto brevi (meno di 48 ore), ciò che ha rappresentato un vero record a livello internazionale.

L’intervento manutentivo ha coinvolto principalmente il rivestimento refrattario del crogiolo del forno che era arrivato a fine vita tecnica.

Tale fermata è stata utile anche per apportare significative migliorie alla strumentazione di monitoraggio e automazione del processo produttivo, oltreché di controllo dello stato termico. E’ stato inoltre revampato il sistema di gestione dell’alimentazione dell’aria comburente.

Oltre a ciò, sono stati sottoposti a revisione gli impianti di aspirazione e depolverazione del processo ghisa e agglomerazione.

Ancora nell’area a caldo è avviato l’iter per la realizzazione di ulteriori interventi di mitigazione acustica, secondo quanto previsto dalle prescrizioni ricevute dai preposti organi di controllo.

In merito all’area a freddo, l’installazione dell’impianto di decapaggio è in fase di ultimazione, sono iniziate da alcuni giorni le operazioni di avviamento impianto che comprendono i test sulle sequenze automatiche e l’ottimizzazione del sistema di alimentazione delle vasche di trattamento. E’ stata avviata la formazione del personale da poco assunto che acquisirà le competenze necessarie alla conduzione dell’impianto, dopo il consueto periodo di addestramento svoltosi presso lo stabilimento di Cremona, su un impianto analogo già in produzione.

A oggi nel nuovo reparto propedeutico alla rilaminazione a freddo, sono state assunte nelle ultime settimane oltre venti persone ed è previsto l’inserimento di ulteriori otto operativi entro inizio agosto.

Sono previste inoltre ulteriori risorse tecniche dedicate al controllo processo in cokeria, e alla garanzia di qualità in laminazione.

Infine da segnalare che sono in fase di completamento i lavori di pavimentazione della aree scoperte, con i relativi impianti di raccolta e trattamento delle acque come a suo tempo definito dall’Accordo di Programma. A seguire, il piano di collaudo certificherà il percorso di messa in sicurezza permanente del sito e di fatto la bonifica dell’area di stabilimento che ricade nel perimetro del SIN, primo intervento portato a termine a livello nazionale.

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