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Economia

Gruppo Hera, 89 milioni di euro di ricchezza a Trieste

Online il Bilancio di Sostenibilità 2017 del Gruppo Hera. Fra le novità più importanti, l’evidenza del margine a valore condiviso: 329 milioni di euro che contribuiscono anche al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile

329 milioni di euro: il contributo del Gruppo Hera agli obiettivi ONU

Cresce del 10%, fino a 329 milioni di euro, il margine “a valore condiviso” del Gruppo Hera. La multiutility ha una nuova parola d’ordine nel Bilancio di Sostenibilità 2017, presentato ufficialmente oggi: “valore condiviso”, appunto. Si tratta di quella quota di margine operativo lordo (MOL) che non solo contribuisce a generare profitto, ma aiuta…a salvare il mondo. L’ONU infatti, con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha fissato 17 macro-obiettivi per l’intero Pianeta da perseguire entro il 2030 su una serie di temi cruciali per la vita stessa della Terra: lotta alla povertà, eliminazione della fame, contrasto al cambiamento climatico, acqua pulita e servizi igienico-sanitari, solo per citarne acluni. Nell’ambito della propria strategia di responsabilità sociale, il Gruppo Hera, ha valorizzato quest’anno per la prima volta, la quota di margine operativo lordo che è stata perseguita attraverso attività che impattano direttamente sui 17 obiettivi dell’ONU, dei quali ben 10 hanno a che fare con la mission del Gruppo: “acqua pulita e igiene”, “consumo e produzione responsabili”, “vita sott’acqua”, “istruzione di qualità”, “uguaglianza di genere”, “lavoro dignitoso e crescita economica”, “industria, innovazione e infrastrutture”, “città e comunità sostenibili”, “energia pulita e accessibile”, “agire per il clima”. Nel corso del 2017 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera ha raggiunto appunto i 329 milioni di euro, 10% in più dell’anno precedente e pari a circa un terzo del MOL complessivo (984,6 milioni di euro). E l’obiettivo, contenuto nel piano industriale del Gruppo, è di far salire questa percentuale al 40% del MOL entro il 2021.

Circa 89 milioni di ricchezza distribuita a Trieste

Oltre al valore condiviso generato, nel Bilancio di Sostenibilità Hera, online all’indirizzo https://bs.gruppohera.it/, si trovano molte informazioni utili a valutare l’impatto del Gruppo sia a livello nazionale che su Trieste (per buona parte attraverso la controllata AcegasApsAmga). Uno dei parametri più significativi è la ricchezza distribuita. Complessivamente su Trieste è stato distribuito nel 2017 un valore economico di 88,7 milioni di euro (+2% rispetto al 2016), composto da 47,9 milioni per stipendi ai lavoratori, 6,3 milioni erogati agli azionisti (dividendi) e 3,6 milioni destinati alla pubblica amministrazione. A tali somme si aggiungono poi le forniture acquisite da aziende locali, che assommano a 30,8 milioni.

Incremento del 12% delle forniture nell’area triestina

Fattore rilevante per l’incremento della ricchezza sul territorio triestino nel 2017 sono risultate le forniture da aziende locali, salite appunto a 30,8 milioni di euro (+12% rispetto al 2016). Se si considera l’intero territorio del Nordest (regioni Veneto e FVG) le forniture del Gruppo Hera da aziende locali ammontano a 109,2 milioni (+10% rispetto al 2016). Sempre relativamente alla catena della fornitura, particolare importanza è ricoperta dalla collaborazione con le cooperative sociali del territorio, che ha consentito l’inserimento lavorativo nel Nordest di 76 persone svantaggiate (10 unità in più rispetto al 2016). Inoltre, nelle gare bandite da AcegasApsAmga, l’utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa (anziché del massimo ribasso) è cresciuto ulteriormente, salendo dal 31,7% del 2016 al 46,4% del 2017, a testimonianza del crescente peso dato agli aspetti qualitativi.

L’ottenimento della certificazione SA8000 in AcegasApsAmga

Sempre sul fronte dei rapporti con i fornitori, ha assunto grande rilievo l’ottenimento a fine 2017 della certificazione SA8000, lo standard internazionale volontario che elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese verso i lavoratori (ad es. lavoro infantile, forzato o obbligato, salute e sicurezza, discriminazione, orario di lavoro e retribuzione). La certificazione infatti non riguarda solo la multiutility, ma implica il rigoroso rispetto degli standard della norma anche presso i propri fornitori.

La raccolta differenziata oltre il 41%

Il 2017 ha visto la raccolta differenziata di Trieste salire al 41,1% (dato medio annuo), con un valore medio di 192 Kg di raccolta differenziata raccolta per abitante, rispetto ai 181 Kg del 2016. Un dato positivo, che si accompagna all’alta percentuale di rifiuti effettivamente avviati a recupero, pari a circa il 97% di tutto il materiale differenziato raccolto.

Progetto eAqua: nel 2017 risparmiati 1,5 miliardi di litri d’acqua per minori perdite idriche

Nell’ambito del forte impegno di Gruppo sull’efficienza e la sostenibilità del ciclo idrico, anche a Trieste AcegasApsAmga è stata particolarmente attiva nella riduzione delle perdite della rete acquedotto. Grazie alla prosecuzione del progetto eAqua, nel 2017 è stato possibile risparmiare ulteriori 1,5 miliardi di litri d’acqua, con un conseguente minor consumo di 690 Mwh di energia elettrica, soprattutto per l’ottimizzazione dell’uso degli impianti di sollevamento idrico. Il progetto eAqua, attivo già da alcuni anni in città, attraverso l’utilizzo di tecnologie molto sofisticate, estese basi dati e modelli previsionali, realizza un governo intelligente dell’intero ciclo idrico integrato. In particolare, attraverso la distrettualizzazione della rete idrica triestina e l’inserimento dei dati del flusso idrico cittadino in un software specifico, è possibile identificare l’area di una possibile perdita e porvi così rimedio. Dall’inizio del progetto nel 2014 sono stati circa 8 i miliardi d’acqua risparmiati per minori perdite di rete.

L’uso intelligente dell’energia in AcegasApsAmga per ridurre le emissioni di CO 2

Anche per il 2017 l’impegno del Gruppo Hera nei confronti dell’efficienza energetica rimane tra gli obiettivi principali. Iniziative di efficienza energetica sono state portate avanti anche all’interno di aziende, alle quali Hera mette a disposizione il proprio know-how, e per i clienti domestici a cui sono rivolte le nuove offerte commerciali che forniscono strumenti per ridurre i consumi. Nel campo dell’efficienza energetica, AcegasApsAmga si è impegnata tra il 2015 e il 2017 in molteplici interventi, in linea con il sistema di gestione energia certificato secondo le norme UNI ISO 50001. Sono oltre 60 le azioni intraprese all’interno della multiutility fino ad oggi, che hanno consentito di risparmiare circa 2.184 Tonnellate di Petrolio Equivalenti (TEP), evitando così l’emissione in atmosfera di 3.696 ton di CO2.

A tutto risparmio con le luci a LED

L’impegno all’efficientamento energetico di AcegasApsAmga si è rivolto inoltre anche all’esterno, ai comuni del Nordest in cui gestisce la pubblica illuminazione, dove si è proceduto alla riqualificazione degli impianti di illuminazione secondo criteri di sostenibilità ambientale. Nel 2017 AcegasApsAmga ha effettuato interventi di sostituzione di corpi illuminanti tradizionali con LED in 26 comuni del Triveneto, per complessivi 20.144 punti luce. L’impatto di tale attività sulla sostenibilità delle comunità servite è di assoluto rilievo, se si considera che le nuove lampade installate consentiranno un risparmio di oltre 4 milioni di KWh ogni anno.

Gasparetto: «Un impegno duraturo sulla generazione di valore condiviso»

«I risultati di sostenibilità ottenuti anno dopo anno da AcegasApsAmga, dimostrano il valore aggiunto conferito dall’appartenenza al Gruppo Hera», spiega Roberto Gasparetto, Direttore Generale AcegasApsAmga. «Avere inserito nel Bilancio di Sostenibilità il concetto di valore condiviso, non è solo un aspetto di reportistica. Al contrario è l’evidenza di come l’intera attività di Hera, dunque di AcegasApsAmga, sarà in futuro sempre più orientata a obiettivi di sviluppo sostenibile, come dimostrano anche le previsioni del Piano industriale»

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