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Economia

Hera e AcegasApsAmga: bilancio 2017 positivo, utile netto al +21%

Direttore generale Acegas: «Anno particolarmente in crescita, la società ha messo a segno un incremento del margine operativo lordo (MOL) di circa il 3%, passando a 133,2 milioni»

Elaborato il documento relativo ai risultati economici del 2017 (consolidati al 31 dicembre)  del Gruppo Hera, approvati poco fa dal Consiglio di Amministrazione, unitamente al Bilancio di Sostenibilità. In miglioramento tutti gli indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, e risultati superiori alle attese, a coronamento di un percorso di sviluppo che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a quintuplicare il proprio margine operativo lordo. Il modello multibusiness e il bilanciamento tra crescita organica e per linee esterne si confermano i fattori chiave del successo.

Si conferma fondamentale la creazione di valore per gli azionisti, con la proposta all’Assemblea di distribuzione di un dividendo per azione di 9,5 centesimi di euro, in crescita del 5,5% rispetto a quello distribuito per l’esercizio 2016.

Queste le principali evidenze:

Un aumento del fatturato pari al 10,3% e corrispondente a 6.136,9 milioni di euro

Margine operativo lordo (MOL) a 984,6 milioni di euro (+7,4%)

Utile netto a 266,8 milioni di euro (+21,1%)

Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.523,0 milioni di euro

Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità, con il MOL 2017 a valore condiviso in crescita del 10% a 329 milioni

Proposta di dividendo in aumento a 9,5 centesimi di euro per azione

Relativamente ad AcegasApsAmga, la controllata di Hera operativa nel Nordest, questo il commento ai risultati del Direttore Generale Roberto Gasparetto: «L’anno che si chiude è particolarmente positivo per AcegasApsAmga. Nell’ambito dell’ottimo trend dell’intero Gruppo Hera, la società ha messo a segno un incremento del margine operativo lordo (MOL) di circa il 3%, passando dai 129,1 milioni del 2016 ai 133,2 milioni del 2017. Questa positiva performance discende in primo luogo dal recupero di efficienza sulla gestione delle reti, frutto anche dello sviluppo di piattaforme informatiche focalizzate sulla valorizzazione dei big data».

«Un contributo assai rilevante - continua Garsparetto - viene anche dalla controllata AresGas, secondo operatore gas della Bulgaria, che ha registrato un notevole incremento nell’attività di metanizzazione e allacci nel Paese. Per quanto riguarda l’indebitamento la dinamica del 2017 è stata particolarmente positiva. Assolutamente soddisfacente anche la dinamica degli investimenti lordi, saliti dagli 81,5 milioni del 2016 ai 102,5 milioni del 2017, trascinati dal completamento del Depuratore di Servola, dagli interventi sull’illuminazione a LED su Udine e Padova, dallo sviluppo del piano di protezione catodica sulle reti gas e dal proseguo del piano di sostituzione contatori gas con misuratori elettronici».

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