“arteluce”: culture e materiali si incontrano nella luce. inaugura la mostra, via corti con “cort’illumina arteluce”
Quattro artisti emergenti, due italiani e due croati mettono a confronto le loro opere in un unico viaggio ?illuminato?.
Trieste, 18 ottobre 2014 - Arte che diventa luce, luce che diventa arte: è il concept che ha dato vita ad ARTeLUCE, la mostra d?arte contemporanea che dal 18 al 20 ottobre 2014 si terrà in Via Corti 2, presso il concept lab Nat_Design. Ad aprire la mostra Cort?illumina ARTeLUCE, happening urbano risultato dell?impegno delle varie realtà di tipo artistico-culturale presenti in Via Corti.
Progettata e coordinata da Teresa Vullo, e curata da Elena Cantori, ARTeLUCE nasce a Zagabria dalla volontà di individuare e coniugare artisti di nazionalità e background differenti accomunati dalla volontà di scambiare esperienze e conoscere nuove realtà creative. Quattro gli artisti, due italiani e due croati: Maddalena Boero, Lidia Bo?evski, Sanja Sa?o e Marco Zanuso. Emerge subito la forte volontà degli artisti partecipanti di coronare il percorso con una mostra interattiva che raccolga le identità di ciascun artista, reinterpretandole in una chiave comune: la luce.
ARTeLUCE diventa così percorso ?illuminato? dall'incontro: la mostra è il momento di condivisione di un?esperienza artistica che dimostra come la diversità tra culture e origini può essere ricondotta, rimodulata, reinterpretata, lasciando ogni artista integro nella propria straordinaria individualità.
Gli artisti coinvolti nel progetto hanno tutti una lunga esperienza segnata da numerose esposizioni all?estero e premi.
Maddalena Boero vede nascere la sua passione artistica ai tempi dell?università, a Torino, dove ha frequentato Geologia specializzandosi in caratterizzazione minero-petrografica di reperti archeologici. I successivi corsi serale di restauro, la frequentazione di studi artistici a Roma e Zagabria e il lavoro in uno spazio artistico a Como, la portano ad entrare in relazione profonda e sempre più armoniosa coi propri lavori, caratterizzati da sempre dalla ricerca di semplicità e chiarezza. Nei suoi lavori Maddalena usa diversi materiali: argilla, cemento soffiato e ferro. Tutti materiali semplici, da cui parte per creare oggetti e sculture che raccontano delle storie, impresse nelle rotondità delle forme che crea e nei colori delle sue ceramiche.
Lidia Bo?evski si diploma alla Scuola di Arti Applicate di Zagabria, per poi laurearsi alla Facoltà di design tessile e abbigliamento. Dal 1988 al 2002 dipinge ed realizza numerose mostre di pittura. Nel 2003 la sua attività si estende al design in ceramica, da cui nascono una serie di mostre indipendenti e di gruppo e numerosi premi. La sua collezione ?Opus Forest Light? mette insieme e concilia strutture organiche, tessiture, forme e luce, e porta l?esperienza tattile di materiali quali argilla, cellulosa, ossidi minerali. La collezione è fatta interamente con materiale d?autore attraverso la plasmatura a pressione manuale. La preparazione del materiale trasmette l?esperienza tattile delle sue componenti, e la loro naturalezza in questo modo non genera forme pure, ma dona una differente consapevolezza dei materiali nella quale il naturale movimento promuove con grande efficacia le variazioni e le proprietà di composizioni anisotrope.
Sanja Sa?o studia grafica e scultura all?Accademia di Belle Arti di Zagabria e Stoccarda. Realizza fin dal 1983 azioni artistiche e mostre. Interviene in spazi vergini (alture, cascate, grotte, parchi naturali e beni architettonici) dove pone esseri umani in contesti archetipici. Il suo lavoro artistico è presente in musei d?arte contemporanea, collezioni pubbliche e private e gallerie in tutto il mondo. Dal 2003 Sanja Sa?o scolpisce in rete metallica. Modella corpi femminili e maschili a misura reale, dal peso di non oltre due chilogrammi, credendo nel potere rivitalizzante e curativo del tocco umano, chiamandoli Heliotransfers, o portatori di luce.
Marco Zanuso vive e lavora tra Zagabria e Milano. Ha mosso i primi passi con Studio Azzurro, frequenta l?Academie des Beaux Artes di Bruxelles per poi trasferirsi a Milano all?Accademia di Brera. Nel 2001 viene selezionato per il ?Saloon 1? al Palazzo della Permanente di Milano. Tra le più importanti esposizioni negli anni successivi sono la collettiva ?Nicht mehr für ohren? a Kassel, prima Biennale d?Austria, 11 Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo di Atene, collettiva ?Pentalogos? al Centro Borges di Buenos Aires, Biennale di Ogaki. Le immagini di Zanuso sono luci e attimi della vita di tutti i giorni, istantanee del ?qui e ora? che oramai sfuggono a molti.
Stasera, 18 ottobre, a partire dalle ore 19.00, ARTeLUCE sarà inaugurata da Cort?illumina, evento nell?evento coordinato da ACTIS (Associazione Culturale Teatro Immagine Suono) di Trieste. L?happening coinvolgerà le realtà artistico-creative presenti nella Via Corti di Trieste: Studio Corti, ACTIS, SpazioLegno e Nat_Design; accanto a loro, l?Associazione Terracotta e l?Associazione culturale Porto Arte. All?inaugurazione saranno presenti con una performance di danza contemporanea Lorenza Masutto e Emanuela Parovel di ACTIS e un intervento teatrale dell?attrice Sara Alzetta.
La mostra ARTeLUCE e gli eventi di Cort?illumina sono gratuiti.
Per ulteriori informazioni sugli eventi: Teresa Vullo, teresavullo@hotmail.com