Aterballetto in scena al Rossetti per il festival TsDanza3.0
Ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, per una sola serata – venerdì 28 aprile alle 20.30 – nell’ambito del Festival TSDanza 3.0, Aterballetto, una compagnia d danza italiana molto amata e più volte applaudita a Trieste. Lo svedese Johan Inger – personalità autorevole e carismatica nel mondo della danza contemporanea – ed il suo talento coreografico saranno al centro dello spettacolo di Aterballetto al Politeama Rossetti.
Nato a Stoccolma e formatosi alla Royal Swedish Ballet School e presso la National Ballet School in Canada Inger è sempre stato affascinato dalle creazioni di Kylian, ed ha ambito nella sua carriera di danzatore di unirsi al Nederlands Dans Theater. Nel 1990 raggiunge questo traguardo e rimane nella prima compagnia per 12 anni, distinguendosi come ballerino, e molto presto colpendo lo stesso Kylian per il suo linguaggio coreografico. Nel 1995, debutta in questo campo con “Mellantid” ottenendo immediato successo e addirittura una nomination per l’Olivier Award. Da allora Johan Inger realizza coreografie per il Nederlands Dans Theater che lascia nel 2003 per assumere la direzione del Cullberg Ballet dove resta fino al 2008 firmando molti lavori.
Dal 2009 si dedica esclusivamente all’impegno creativo, collaborando con eminenti compagnie e istituzioni e conquistando costantemente il favore delle platee con il suo linguaggio immediato e sofisticato allo stesso tempo. Fra le sue opere più recenti figura “Rain Dogs”, concepita nel 2011 su musiche di Tom Waits, per il Basel Ballett in Svizzera, riscuotendo un enorme successo. Due anni più tardi l’ha riallestita per Aterballetto, compagnia – ai vertici del panorama italiano – con cui ha trovato un dialogo fertile,sbocciato ora in una ulteriore inedita creazione, “Bliss”. Entrambe saranno eseguite al Politeama Rossetti, in una serata che si preannuncia di classe ed inebriante.
“Rain Dogs” parla di solitudine e smarrimento, sensazioni frequenti nel nostro presente, e prende forma partendo da un’insolita immagine: inizia a piovere; quel cane che, curioso e sicuro del suo olfatto si era mosso oltre i suoi soliti confini, perde improvvisamente la strada del ritorno, la pioggia ha inesorabilmente cancellato tutte le tracce. Questo è il momento in cui la solitudine e lo smarrimento si manifestano attraverso le più diverse sfumature; con ironia e drammaticità, con leggerezza o disperazione. Nove ottimi interpreti dell’Aterballetto, sulle musiche trascinanti di Tom Waits, figureranno attraverso la danza il tentativo di ritrovare la via, in una sorta di “scivolosa crisi d’identità” che diviene condizione esistenziale. Per “Bliss”, invece, il coreografo si è lasciato andare alle sensazioni più pure che gli ha indotto la musica scelta per il ballo: il Köln Concert di Keith Jarrett. «Il mio compito, insieme a quello dei danzatori – ha annunciato Johan Inger – è quello di raccontare come ci relazioniamo con questa musica iconica. Nel modo in cui incontriamo questa musica con gli occhi di oggi, è presente sia una sfida compositiva che emotiva».
Aterballetto è nata nel 1977 come Compagnia di Balletto dei Teatri dell’Emilia Romagna diretta da Vittorio Biagi, dal 1979 ha assunto la denominazione Aterballetto sotto la guida di Amedeo Amodio. Formata da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili, gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale. Dal 2008 la Direzione artistica è affidata a Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale fiorentino.
Per tutte le informazioni su biglietti e adesioni a TSDanza 3.0, ci si può rivolgere alla Biglietteria del Politeama Rossetti o nei consueti punti vendita dello Stabile regionale, o sul sito del Teatro, www.ilrossetti.it.