rotate-mobile
Eventi

Artefatto e Chromopolis, iniziative e progetti per dare spazio alla creatività urbana

Rossi: «Vogliamo una città 'colorata'»

Prosegue il progetto Chromopolis nell'ambito della 13esima edizione di Artefatto Residenza_SeettheSea curata dal PAG- Progetto Area Giovani del Comune di Trieste in collaborazione con l'associazione Macross. Iniziative e programmi realizzati grazie a un grande lavoro di rete promosso dall'amministrazione comunale per dar spazio alla creatività urbana attraverso i giovani sono stati presentati oggi dall'assessore alla Cultura, Sport e Giovani Giorgio Rossi, assieme al funzionario Donatella Rocco e a Susan Petri del Pag.

«Vogliamo una città 'colorata' dove la fantasia e la professionalità di giovani artisti sollecitino un cambiamento positivo e siano 'generatori' di movimento anche attraverso la realizzazione di eventi innovatori e originali di alta qualità – ha detto l'assessore Rossi -. Si tratta di un processo irreversibile che si sta concretizzando e che adesso, grazie al bando di Artefatto 2018, che ha proclamato vincitori 4 artisti, e un team coordinato da Mattia Campo dell'Orto, direttore artistico del progetto, consentirà di lavorare sul muro perimetrale dello Stadio Grezar, dal 22 al 27 maggio. Un lavoro che ha già interessato varie zone della città, e che si sta ampliando con fiducioso ottimismo. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, compreso Paolo Cavallini, che con spirito innovativo ci ha guidato inizialmente in questa direzione, portandoci l'artista “Eron” che ha realizzato un'opera importante al Salone degli Incanti».

Kiki Skipi(Chiara Pulselli di Oristano), r_a_c_h_i_t_i_c_o (Simone Carraro di Treviso), Noeyes (Giulia Salamone di Siracusa) e l'artista croata Tea Jurišić (Osijek, HR) e alcuni artisti ospiti, realizzeranno i bozzetti messi a punto durante la prima settimana di residenza in città dedicata alla conoscenza di luoghi, persone e contesti che la caratterizzano. Sarà un lavoro a “4 mani” frutto di un metodo di progettazione originale e complesso, basato sull'integrazione di stili e la relazione tra i giovani artisti del team coordinato da Mattia Campo dall'Orto, direttore artistico del progetto.

Durante la settimana di residenza sono molti gli appuntamenti programmati: Il 23 maggio nel teatro del Polo Giovani Toti (ingresso via del Castello, 1) dalle 17 alle 19, si terrà il primo convegno sul tema “Riqualificazione è rigenerazione”, organizzato dal PAG e curato da “INWARD_osservatorio sulla creatività urbana”. INWARD è un punto di riferimento internazionale per lo studio e le pratiche della creatività urbana e in questo convegno restituisce, attraverso la voce di tre ospiti, le esperienze e l'impatto sociale che la street art può produrre in termini di rigenerazione del territorio e dei contesti in cui si va ad operare. Un aperitivo chiuderà la serata.

Venerdì 25 maggio invece Artefatto si trasferisce in Porto Vecchio. Dalle 19 alle 20.30, nella zona antistante la CID_Centrale Idrodinamica, dove verrà allestito uno spazio dedicato alla pratica e all'allenamento del parkour e sarà possibile vedere in azione i giovani traceurs locali su una speciale installazione temporanea, realizzata dagli allievi della scuola Edilmaster.
“Parkour mon Amour” nasce da una riflessione: quella che lo spazio urbano può e deve essere reinterpretato e vissuto in diversi modi. Docenti e studenti della Scuola Edile Edilmaster di Trieste hanno tradotto le informazioni e le necessità dei traceurs in una serie di moduli, resistenti e componibili, che diventano una sorta di palestra en plein air. (“Parkour mon amour” è stato presentato per la prima volta all’interno della mostra “999 domande sull’abitare contemporaneo” in scena presso gli spazi de La Triennale di Milano fino allo scorso 4 aprile in quanto strumento originale per supportare pratiche comunitarie di riappropriazione dello spazio pubblico). La dimostrazione, aperta a tutti, vede la collaborazione della Società Ginnastica Triestina che ha attivato quest'anno un corso nella sua storica sede con un successo straordinario, facendo proprie le linee della Federazione Internazionale di Ginnastica che ha riconosciuto il parkour come nuova disciplina sportiva al pari di artistica, ritmica e trampolino elastico,

Venerdì 25 maggio si cocnlude il primo evento della serie di concerti in Porto Vecchio prodotti da YEAH – Young European Artists Hub, alle 20.30 al Magazzino 26: dopo aver ospitato per la prima volta a Trieste il Piano Day 2018, YEAH (associazione che promuove le band emergenti) apre le porte della città allo shoegaze, pop-rock del collettivo croato ŽEN, band tutta al femminile che arriva a Trieste dopo essersi esibita sui palchi dei maggiori festival dedicati alla musica europea come il Tallinn Music Week, il francese Europavox e INmusic Festival di Zagabria ed essere state recensite dalle migliori radio e webzine del continente (KEXP, Clash magazine, The Needle Drop). Prima di partire per l' UK a St. Albans, le ŽEN presenteranno a Trieste il loro nuovo album “Sunčani ljudi”, grazie alla collaborazione tra l’associazione Projects e l’Indirekt Festival di Umago. Le migliori chitarre della ex – Yugoslavia, batteria serrata e visual ipnotici vi aspettano nei padiglioni del Magazzino 26.
Tutti i tre eventi sono aperti al pubblico e gratuiti.

Dal 24 al 25 maggio il Comune di Trieste ospita per la prima volta l'Assemblea Generale della BJCEM_Biennale des Jeunes Créateurs de l'Europe et de la Méditérranée, una prestigiosa e attiva organizzazione internazionale a cui l'amministrazione comunale è associata. I 30 partecipanti, che rappresentano realtà che si occupano di creatività e mobilità under 35, provengono da paesi europei e del bacino del Mediterraneo e al Polo Giovani Toti, quartier generale della convention, dove discuteranno sulle prossime iniziative con un occhio particolare sulla città di Trieste.
Durante la seconda settimana di residenza prosegue un'altra concreta e fondamentale azione che coinvolge il PAG e gli studenti del Liceo Scientifico Galilei impegnati in un modulo di Alternanza Scuola Lavoro, coordinati dai giovani architetti e urbanisti del Collettivo SuperAbile. Verrà perfezionata e messa online la mappatura digitale delle superfici e delle opere dedicate alla streetart.

Chromopolis e Artefatto, progetti del Comune di Trieste, godono del patrocinio dell'Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con Edilmaster Scuola Edile, INWARD_Osservatorio sulla Creatività Urbana e le associazioni accreditate al Progetto Area Giovani Cadmio, Melart, Projects, Superabile. Il Comune di Trieste è associato ai circuiti dei GAI_Giovani Artisti Italiani e della BJCEM_Biennale des Jeunes Créateurs de l'Europe et de la Méditérranée.
INFO : www.artefatto.info e pag.comune.trieste.it / fb progettoareagiovani

operedi4artisti-2

chromopolis-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Artefatto e Chromopolis, iniziative e progetti per dare spazio alla creatività urbana

TriestePrima è in caricamento