"Trieste, Yugoslavia": il film documentario di Alessio Bozze al cinema Ariston
Il film documentario "Trieste, Yugoslavia" di Alessio Bozzer, dedicato alla ricostruzione dell'epoca in cui piazza Ponterosso era emporio e centro dello shopping per milioni di cittadini jugoslavi, sarà proiettato al Cinema Ariston, in Viale Romolo Gessi n. 14, alla presenza degli autori nella serata di mercoledì 1° marzo alle ore 20.30, con repliche nel pomeriggio di giovedì 2 marzo alle ore 16 e alle ore 18, e in matinée domenica 5 marzo alle ore 11.
La proiezione del documentario sarà arricchita da 15 minuti di materiali inediti.
Gli appuntamenti sono organizzati da La Cappella Underground in collaborazione con Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival e Casa del Cinema di Trieste.
Dalla metà degli anni ’50 Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste, diventa per tutti gli abitanti dell’allora Jugoslavia un mito, la meta prediletta per lo shopping. Durante gli anni ’70 e ’80 l’oggetto che simboleggia questo mito erano i “cowboika”, i blue jeans. Durante quegli anni milioni di jugoslavi venivano a Trieste almeno due o tre volte all’anno.
Con la guerra in Jugoslavia negli anni ’90 tutto si ferma.
Il film crea un mosaico di storie e testimonianze, da entrambe le parti del confine, che cerca di ricostruire quegli anni.
"Trieste, Yugoslavia" è diretto da Alessio Bozzer da un soggetto di Wendy D'Ercole, prodotto da Videoest, in coproduzione con Missart (Zagabria) e Al Jazeera Balkans (Sarajevo), con la collaborazione di Rai Cinema e HRT Croazia, ed è stato realizzato con il contributo del Fondo Audiovisivo FVG e della Film Commission FVG.