Al via TriesteLovesJazz, con oltre 80 artisti e 30 concerti
Un palinsesto ricchissimo è quello che viene annunciato per la nuova edizione (l'undicesima) di TriesteLovesJazz, che dal 4 luglio al 13 agosto 2017, invade di musica il capoluogo giuliano, come sempre organizzato e proposto da Casa della Musica e dal Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura, all'interno del fitto calendario di Trieste Estate.
Diciotto serate "spalmate" su poco più di un mese, che ospitano oltre ottanta artisti in circa trenta concerti, alcuni dei quali tornano dopo anni al Castello di San Giusto (per la prima volta al Bastione Rotondo).
Grandi stelle condividono la scena con giovani talenti, promesse del jazz internazionale e diverse espressioni del territorio. Molti i nuovi progetti che debuttano al Festival triestino, confermati gli scambi transfrontalieri (anche quest'anno in primis con l'Austria) e la vocazione internazionale del festival: sono presenti musicisti provenienti, oltre che dall'Italia, anche da Austria, Slovenia, Croazia, Francia, Brasile, Repubblica Ceca, Cuba, Argentina e naturalmente Stati Uniti. Non mancano nel programma il doveroso omaggio al grande Lelio Luttazzi e a Franco Russo con il premio omonimo. Il Molo Audace è nuovamente teatro naturale di un concerto in piano solo al sorgere del sole.
Tra i nomi più attesi - in ordine rigorosamente cronologico! - arriva in Piazza Verdi (location ormai storica di TriesteLovesJazz) il grande chitarrista Scott Henderson che porta la sua esperienza - da Joe Zawinul a Chick Corea ai Tribal Tech - in trio la sera del 14 luglio. A seguire (domenica 16 luglio) tocca al fascino della pianista, cantante e compositrice Eliane Elias (anche lei in trio) che fonde linguaggio musicale brasiliano e modern jazz. Funk, jazz e indie-rock convergono nell'espressione del grande Nat Osborn, pronto a presentare la sua band che - grazie anche all'originalità delle sue composizioni e alla sua prorompente vocalità - promette un sound travolgente e innovativo (sempre in Piazza Verdi lunedì 17 luglio).
Ed è il Sabor Cubano del pianista Harold Lopez - che con il suo trio trionfa nei migliori festival del mondo - ad animare una serata tra radici latine e jazz di grande levatura venerdì 21 luglio. Sabato 22 luglio tocca alla vulcanica e irresistibile band di Bryan Carter: il progetto The Young Swangers è a dir poco incontenibile e sta portando avanti una grande rivoluzione sonora nel nome del jazz. Il leggendario batterista Peter Erskine con il suo Dr.Um Quartet torna a "giocare" con le sue origini (dai Wheather Report agli Steps Ahead), tra fusion e R&B, dopo decenni di voli creativi nell'ambito del jazz più azzardato (Erskine è atteso in Piazza Verdi il 26 luglio). Il calore della musica popolare argentina viene restituito con stile, eleganza e passionalità dalle voci e gli strumenti dell'Acá Seca Trío, composto da tre fuoriclasse: Uan Quintero alla chitarra e voe, Andrès Beeuwsaert alle tastiere e voce e Mariano Cantero (batteria, percussioni e voce).
Chiusura immancabile nel teatro naturale del mare sul Molo Audace al sorgere del sole, alle 4.50 di domenica 13 agosto, il concerto in piano solo di Marco Ponchiroli, pianista e compositore veneziano che - dopo aver ben conosciuto blues, pop, reggae ad altissimi livelli - ha scelto con grandi risultati il jazz come terreno di espressione e di ricerca.
Qui il programma completo.