"Concerto per Lelio Luttazzi": mercoledì 29 luglio l'atteso evento in piazza Verdi
Nell'ambito del “TriesteLovesJazz Festival”, domani, mercoledì 29 luglio, con inizio alle ore 21.00, in piazza Verdi si terrà “A night for Lelio - Concerto per Lelio Luttazzi”.
L'attesa serata tutta dedicata al ricordo del grande musicista triestino, a cinque anni dalla scomparsa, è stata presentata ufficialmente oggi (martedì 28 luglio) in tutti i suoi dettagli, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala conferenze della Biblioteca statale di largo Papa Giovanni XXIII (che come noto ospita e accoglie lo Studio Luttazzi), alla quale sono intervenuti la direttrice della Biblioteca statale Francesca Richetti, la presidente della “Fondazione Luttazzi” Rossana Luttazzi. il direttore artistico di “Trieste Estate” Gabriele Centis con il prof. Massimo Parovel per il Conservatorio Tartini e il sindaco Roberto Cosolini.
Organizzata dal Comune di Trieste assieme alla Casa della Musica e con la collaborazione del Conservatorio “Tartini”, la serata sarà aperta da “2 pianos for Lelio”, con Giulio Scaramella e Francesco De Luisa, due talentuosi pianisti formatisi al “Tartini”. Un omaggio originale con la presenza inedita di due pianoforti sul palco di Piazza Verdi ed un programma caratterizzato da alcuni dei brani più conosciuti e significativi scritti da Lelio Luttazzi elaborati e riarrangiati dai due musicisti per questa speciale occasione. Il programma proseguirà con “Le voci di corridoio. Speciale per Lelio” con le voci di Roberta e Elena Bacciolo, Fulvio Albertin, Paolo Mosele; Tiziana Cappellino, piano; Saverio Miele, double bass; Luca Rigazio, drums. Si tratta di uno strepitoso quartetto vocale con la passione per la musica swing. Le Voci di Corridoio hanno realizzato a fine 2014 il CD “Speciale per Lelio”: per il gruppo è stato un punto di arrivo di una carriera ventennale. Canzoni note al grande pubblico, qualche preziosa rarità e qualche inaspettata sorpresa: un’occasione per ripercorrere la carriera dell’indimenticato maestro dello swing.
Nel corso della conferenza stampa, in apertura, la direttrice della Biblioteca statale Francesca Richetti ha confermato la disponibilità ad accogliere ancora documenti e ad ampliare gli spazi che, nello storico edificio di largo Papa Giovannni XXIII, già ospitano lo “Studio Luttazzi”. Da parte sua la presidente della Fondazione Rossana Luttazzi si è detta felice di sapere che “tutte le cose di Lelio sono e saranno qui” e ha ringraziato anche Gabriele Centis e l'Amministrazione comunale per quanto fatto. A cinque anni dalla scomparsa del maestro Luttazzi, che proprio in TriesteLovesJazz aveva dato il suo ultimo concerto -ha spiegato Centis- desideriamo offrire un doveroso ricordo, perché Lelio rappresenta quell'ambiente vivo e attivo della storia musicale del jazz e di Trieste.
“L'impegno civile e morale che tutti dobbiamo a Lelio Luttazzi” è stato ancora sottolineato dal sindaco Cosolini, che ricordando il duplice impegno: offrire luoghi dedicati alla conservazione e alla valorizzazione dei documenti ma anche appuntamenti e eventi musicali di valore. “L'impegno -ha concluso il sindaco Cosolini- è far sì che ogni anno, all'interno di questo prestigioso Festival, sempre più apprezzato in termini di qualitativi e quantitativi, ci sia una serata particolare dedicata a Lelio Luttazzi. Testimonieremo così l'affetto di Trieste per Lelio e per la sua passione per il jazz”.