Conservatorio Tartini, «La flûte enchantée»: recital per flauti e pianoforte
Mercoledì 30 novembre alle 20.30 in Sala Tartini, in collaborazione con l’Accademia delle Arti di Novi Sad (Serbia) l'appuntamento per i concerti autunno inverno del Conservatorio Tartini di Trieste è con «La flûte enchantée», un interessante recital per flauti e pianoforte affidato a Laura Levai Aksin e Aurora Sabia, affiancate da Pierluigi Maestri, Giuseppina Mascheretti e Luisa Sello. Accanto ai più noti Mozart, Poulenc e il prolifico figlio di Bach, verranno presentati autori della Mitteleuropa del passato e della musica attuale. Il salto di secoli si accomuna a quello delle culture presenti nel programma, dalla Serbia all'America, con un sognante Clark, un'agguerrita Victoria Bond, rievocando danze dell'est ed echi ungheresi con Bartók e il romantico Franz Doppler.
Ingresso gratuito
Laura Levai Aksin, vincitrice di diversi premi in Serbia, ha svolto intensa attività artistica con orchestre sinfoniche e da camera, tenendo recitals solistici in numerosi paesi europei e in Israele, suonando alla Biennale di Zagabria, al Belgrade Flute Festival, al Berlin Modern Art Festival e al Festival d'Avignon (Francia). Attualmente suona con il Flute Trio Density ed il quintetto a fiati Synergia 5 ed è docente di Flauto all'Accademia di Novi Sad e di Banja Luka.
Aurora Sabia è diplomata in Pianoforte al Conservatorio Tartini di Trieste con Teresa Trevisan, vincitrice del premio della Fondazione Filantropica Ananian ha seguito studi di alto perfezionamento pianistico presso la Schola Cantorum di Parigi. Ha poi lavorato come pianista accompagnatore al Conservatoire Régional di Rennes (Francia) e alla Yas?ar University di Smirne (Turchia).
Giuseppina Mascheretti ha vinto il Concorso di primo flauto all'Orchestra Angelicum di Milano, e ha poi collaborato con l'Orchestra dei Pomeriggi musicali, la Rai di Milano e di Lugano, l'Ensemble Garbarino alla Piccola Scala, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Sociale di Brescia, il Teatro La Fenice di Venezia, la Società del Quartetto di Venezia (Sala Piatti e Sale Apollinee). È docente titolare di Flauto al Conservatorio Tartini.
Luisa Sello, definita dal New York Concert Review 2016 «splendida combinazione di passione e genuina tenerezza, dalla tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso, avvincente intensità e grande charme», suona in tutto il mondo ed è artista scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di R. Muti, T. Pinnock, A. Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Ph. Entremont, Thailand Symphony Orchestra, Teatro alla Scala, S. Sciarrino, B. Canino. Allieva di Raymond Guiot a Parigi e di Severino Gazzelloni a Siena, con studi accademici in Flauto e in Lingue e Letterature Moderne (Laurea e PhD), è docente titolare al Conservatorio di Trieste e professore ospite all’Università di Vienna. Artista Flute Miyazawa, incide per Stradivarius e per la Millennium di Pechino.