Trieste Calling The Boss 2016, in arrivo Eugenio Finardi e Davide Van De Sfroos
TRIESTE CALLING THE BOSS 2016
Quinta edizione
Dal 21 al 25 Aprile 2016 a Trieste
Trieste Calling the Boss festeggia i suoi 5 anni con 5 giorni di musica all'insegna dell'Amicizia.
Non a caso, il motto che accompagna questa edizione proviene da “Bobby Jean”, di Bruce
«We liked the same music, we liked the same bands».
*** IN CARTELLONE ANCHE
DAVIDE VAN DE SFROOS
per la prima volta a Trieste
al Teatro Miela il 22 aprile
EUGENIO FINARDI
in un concerto che celebra i suoi 40 anni di carriera,
al Teatro Miela il 23 aprile
Arriva alla sua quinta edizione Trieste Calling the Boss che quest’anno si terrà dal 21 al 25 aprile. Ben cinque giornate piene di musica (per una ventina di concerti in diverse location, tra cui Teatro Miela, Café Rossetti, Ausonia…) ed eventi collaterali. Tra i nomi di punta in cartellone, già annunciato un artista che ha scritto e continua a scrivere la storia della musica italiana: Eugenio Finardi che sarà in concerto al Teatro Miela sabato 23 aprile alle 21.
Annunciamo oggi un altro nome di punta della rassegna: il cantautore Davide Van De Sfroos che suonerà, accompagnato dalla band Shiver, venerdì 22 aprile al Teatro Miela alle 21.30.
Trieste Calling the Boss è nato nel 2012, per festeggiare il concerto di Bruce Springsteen a Trieste e questa quinta edizione sarà anche un modo per prepararsi al meglio al ritorno estivo di Bruce in Italia. La manifestazione convoglia ogni anno un afflusso di pubblico da fuori città, motivo per cui anche quest’anno si è puntato sulle convenzioni con gli hotel e i richiami turistici della città. La musica fa certamente da collante, e punta ad attrarre un pubblico di tutte le età, come avviene ai concerti del Boss. Il filo conduttore della kermesse sarà proprio l’amicizia che lega gli amanti della musica.
DAVIDE VAN DE SFROOS
Conclusa con successo l’anteprima invernale, riparte ad aprile il "Folk CooperaTour" di DAVIDE VAN DE SFROOS, con cui il cantautore torna alle origini del folk insieme alla band Shiver, dopo il doppio sold out dei concerti con orchestra sinfonica al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Dopo le svariate sperimentazioni dei lavori degli ultimi anni, si fa sentire forte la voglia di un ritorno alle radici e al folk degli inizi – racconta Davide Van De Sfroos: «Io ovviamente non posso tornare indietro o ringiovanire. Mi ha stimolato molto quindi, la possibilità di suonare con gli Shiver, questi ragazzi che venivano ai miei concerti quando erano bambini. Arriva un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di confrontarsi con qualcuno che forse ha percorso meno strade ma che possiede l’energia e la freschezza per rispiegarti chi sei stato e chi potrai ancora essere. Con mio grande piacere gli Shiver hanno accettato di accompagnarmi in questo “Cooperatour”, sarà come una gita all’insegna del folk».
Gli Shiver, che accompagnano sul palco Davide Van De Sfroos per tutto il "Folk CooperaTour", sono una giovane band di Lecco composta da Lorenzo Bonfanti (chitarra, percussioni, voce), Stefano Bigoni (piano, lap-steel, tromba, voce), Andrea Verga (banjo, chitarre, mandolino, voce), Stefano Fumagalli (contrabbasso) e Luca Redaelli (violino).
L’ultimo album di Davide Van De Sfroos “Syfuniia” (Batoc67/Universal Music) è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming. Contiene 14 brani storici del cantautore comasco, riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. In questo album Davide Van De Sfroos, in occasione dei suoi 50 anni, ha vestito i suoi grandi successi di nuovi abiti, unendo folk, rock e musica classica.
Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con "vanno di frodo". In quindici anni di carriera musicale solista, ha pubblicato sei album di inediti, ha recentemente ricevuto il Premio Maria Carta e ha vinto due volte il Premio Tenco: come “Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002. Si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano scritto e cantato in dialetto tremezzino che ha dato il nome al quinto album, il cui successo ha fatto registrare il secondo sold out al Mediolanum Forum di Assago. Nel 2014 è uscito l’album in studio “Goga e Magoga”, che è arrivato al secondo posto della classifica FIMI/GfK dei dischi più venduti in Italia. La raccolta “Best of 1999-2011” è stata certificata disco d’oro. Ha partecipato lo scorso dicembre a una data italiana del Light of Day Benefit Tour dove ha portato una particolare versione della canzone di Springsteen "The ghost of Tom Joad" in dialetto.
EUGENIO FINARDI
Simbolo vivente dell'indipendenza artistica più totale, porta sul palco del Miela uno spettacolo che celebra i 40 anni della sua carriera e si chiama appunto «40 anni di Musica Ribelle». Uscì nel 1976 «Sugo», disco che lo ha portato al successo e in cui sono contenuti, oltre alla canzone-manifesto “Musica Ribelle”, alcuni tra i brani più rappresentativi della sua carriera, come “La Radio”, “Voglio” e “Oggi ho imparato a volare”. Nel tour attuale, Eugenio Finardi propone per la prima volta dal vivo l’intera scaletta dell'album «Sugo», utilizzando gli arrangiamenti e ove possibile anche gli strumenti originali degli anni Settanta e regalando riflessioni inedite sulla nascita dei brani del disco e sul metodo di lavoro in studio, completamente diverso 40 anni fa e oggi. Riportare dal vivo l’intera opera contenuta in «Sugo» significa far conoscere al pubblico un mondo musicale e umano prezioso: un’iniziativa che non ha nulla dell’operazione nostalgia, e che è mossa invece dall’esigenza di rispondere a domande che oggi come 40 anni fa, aprono un dibattito: cosa significa fare “musica ribelle”? Chi sono i “ribelli” al giorno d’oggi e nella società civile?
La lavorazione di «Sugo» aveva coinvolto alcuni tra i migliori musicisti italiani, tra cui Walter Calloni, Lucio Fabbri, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani, etc… chiamati a raccolta da Finardi per realizzare, partendo dai brani che aveva scritto, un progetto musicale che prese vita e identità proprio durante le registrazioni: questo a testimonianza di un approccio “libero” forse oggi smarrito e che risultò essere una pietra miliare della musica italiana, grazie alla forza della poetica di Finardi che qui trova la sua prima espressione compiuta, ma anche grazie alla libertà creativa concessa a ciascun musicista coinvolto, in una sperimentazione continua testimoniata dal ritrovamento delle sessions originali.
Ecco il programma completo:
TRIESTE CALLING THE BOSS 2016
Quinta edizione
21-25 Aprile 2016
DAY 1
Giovedì 21 aprile 2016
Café Rossetti
Largo Giorgio Gaber 2
h 20.45
free entry
• Jarred, The Caveman
VOICES OF WOMEN – BOSS TRIBUTE SET:
• Eliana Cargnelutti
• Dorina Leka
• Gabry & Monte
• Federica Crasnich
• Fiore Lazzerini
DAY 2
Venerdì 22 aprile 2016
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi 3
h 20.45
intero: 12 € /under 25: 3 € entro le 20.45; 10 € dalle 20.45
• Canto Libero plays E Street Band
• Davide Van De Sfroos
VOICES FROM MY HOMETOWN – BOSS TRIBUTE SET:
• Nasty Monroe
• Afterglow
• The Rideouts
• On The Road
DAY 3
Sabato 23 aprile 2016
h 15
Stabilimento balneare Ausonia
Riva Traiana 2
free entry
We liked the same music, We liked the same bands - acoustic & benefit jam –
+ presentazione del libro “Bruce Springsteen –Spiriti nella notte” di Marco D’Angelo e Fabrizio Di Nicola
Una jam acustica con il tema dell’amicizia come filo conduttore. Sul palco artisti provenienti da tribute band: Renato Tammi e Antonio Tedde (SpringStreet Band di Torino), Raffaele Pastore e Gaetano Ambrico (The E-ssential da Napoli), Carlo Ozzella e Claudio Sax (The 57th Street Band da Milano), Davide Balbini (Jersey Devil Band da Cremona) e Mauro De Nicola (Padova).
h 20.45
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi 3
10€ fino alle 23/ 3€ dopo le 23
• The 57th Street Band & friends
• Eugenio Finardi
DAY 4
Domenica 24 aprile 2016
h 15
Chiesa Evangelica, Largo Panfili 1
• C’mon Rise Up: Rock Meets Gospel
10€ soci Trieste is Rock/ 12 € non soci
h 18 Terrazza Ausonia
Riva Traiana 2
• The Mama Bluegrass Band
• Acoustic act by Powlean / Hernandez & Sampedro
DAY 5
Lunedì 25 aprile
h 13
ROCK’N’WINE – PRENOTAZIONI via mail ENTRO IL 24 APRILE
Agriturismo
THE FIREPLACES