TriesteLovesJazz, lunedì in piazza Verdi il “Premio Franco Russo”, FatSlims e Bug Orchestra
Ritorna a TriesteLovesJazz l'annuale “Premio Franco Russo” , riconoscimento indetto dalla moglie Silvia in ricordo del grande pianista jazz, compositore e direttore d’orchestra triestino. Un premio che ogni anno viene assegnato a un giovane musicista segnalato per il suo talento e per la sua passione per il jazz. Nella decima edizione di TriesteLovesJazz i premiati saranno due, entrambi giovanissimi artisti: Mathias Butul e Simone Lanzi .
Butul è un batterista e percussionista triestino che ha affinato le sue doti in Inghilterra, studiando presso l'“Institute of Contemporary Music Performance” e al “London College of Music”. Con il gruppo rockabilly Brazos - Black Suit Trio ha calcato i palchi italiani, austriaci e sloveni e registrato un album. Iscrittosi al triennio Jazz del Conservatorio Tartini di Trieste, fonda il quintetto jazz FatSlims con cui si esibisce fra Croazia Slovenia e Italia.
Ed proprio un altro membro dei FatSlims che verrà premiato assieme a Butul, cioè Simone Lanzi , bassista e contrabbassista . La sua attività artistica inizia nel 2012 grazie anche alla sua grande passione per il blues, l'improvvisazione e lo swing manouche. Anche lui membro dei Brazos - Black Suit Trio, Lanzi frequenta la classe di contrabbasso jazz di Giovanni Maier al conservatorio Tartini di Trieste prima di entrare a far parte dell'Orchestra Laboratorio 3.0 diretta dallo stesso Maier. Attualmente frequenta il corso di contrabbasso classico col Maestro Stefano Sciascia, continuando quello di jazz con Giovanni Maier.
Dopo la premiazione, il pubblico potrà apprezzare la bravura dei due giovani musicisti con l'esibizione dei FatSlims , quintetto internazionale che comprende, oltre a Butul e Lanzi, i croati Robert Mikuljan alla tromba, Jurica Prodan al sax tenore e Luka Vrbanec al sax alto. Nati nel dicembre 2015, i FatSlims danno subito vita a una serie di esibizioni dal vivo durante le quali il loro stile si caratterizza per la forte presenza di improvvisazione accanto alla musica afroamericana e a quella balcanica . Proprio l'incontenibile energia sprigionata durante i live, spinge la band a definire così il proprio genere: 99% Punk 1% Jazz .
Chiuderà la serata la Bug Orchestra , una delle big band più importanti della Slovenia e di tutto il centro Europa che sarà ospite a TriesteLovesJazz per la prima volta. Attiva dal 2001 sotto la direzione di Karlo Gavina, la Bug Orchestra ha al suo attivo oltre 300 concerti in tutto il mondo . Nel 2011, con l'arrivo del nuovo direttore, il trombonista, arrangiatore, compositore e produttore Denis Beganovic , la Bug Orchestra inizia ad accostarsi a nuovi generi musicali , facendo entrare nel proprio repertorio brani di swing, funk, house, D'n'B, dubstep, pop e R'n'B accanto a composizioni scritte dallo stesso Beganovic . Il sound originale ed irresistibile della Bug Orchestra trasformerà la loro esibizione al TriesteLovesJazz in una vera e propria esplosione di energia .