"Riscoprirsi Città di Mare": incontro pubblico con Cosolini e D'Agostino alla Stazione Marittima
«Care amiche, cari amici, abbiamo ancora negli occhi le emozioni della Barcolana dei record nell'anno che segna un grande impulso alla crescita del nostro Porto: sono i due simboli di un ritrovato rapporto con il mare che viene nuovamente visto come la più formidabile risorsa per il nostro futuro, così come è stato il motore della nascita e dell'affermarsi di Trieste in un importante passato». Lo afferma l'ex sindaco di Trieste Roberto Cosolini sul suo profilo Facebook.
«Poi, per molto tempo - continua - e fino a pochi anni fa, Trieste per certi versi ha vissuto passivamente il rapporto con la sua straordinaria collocazione: è stata insomma città sul mare piuttosto che città di mare, incapace di mettere al centro di una visione e di una strategia proprio il mare e perciò portualità, turismo, sport, industria, innovazione».
«Da alcuni anni è in corso questa riscoperta, che ha i suoi simboli ma che vive anche di tante altre cose, fatte o da fare: dal nuovo piano regolatore che ha affrontato il rapporto mare/città/Carso, alle nuove iniziative industriali che si affacciano, alla formazione, fino alle potenzialità da cogliere con Portovecchio... Ed è nostro il segno, con le scelte che abbiamo saputo fare, di questa svolta che può oggi, dopo un lento e lungo declino, ridare una prospettiva a Trieste come capitale d'area».
«Di questo - conclude Cosolini - parleremo Zeno D'Agostino ed io in un incontro pubblico, promosso dall'Associazione Luoghi Comuni, denominato appunto "Riscoprirsi Città di Mare" mercoledì 18 ottobre alle ore 18 presso la sala del Cral del Porto al piano terra della Stazione Marittima».