"Culto musica 2019": una sinfonia di religioni (VIDEO)
La terza edizione del ciclo di concerti nei luoghi di culto delle diverse fedi religiose che animano la nostra città è stata illustrata ieri nel Salotto Azzurro del Municipio, alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, dell’Assessore comunale ai Teatri Serena Tonel, Enzo Semeraro dell’Associazione Amici Gioventù Musicale e dai rappresentanti di culto Cattolico, Metodista, Buddista, Luterano, Serbo Ortodosso, Ortodosso Romeno, Greco Orientale, Ebraico, Avventista.
Un breve intermezzo musicale del flautista Marco Obersnel ha accompagnato l’introduzione di una rassegna all’insegna appunto della musica, linguaggio universale e armonico. L’iniziativa è organizzata da Comune di Trieste, Associazione Amici Gioventù Musicale, Vicariato alla Cultura, Farmacie Neri, Azienda vinicol Scarbolo-Spessa-Cividale e con il contributo della Fondazione Kathleen Foreman Casali.
Le novità
Le novità del CultoMusica2019, è stato detto, possono essere riassunte nel desiderio di creare immagini di serenità attraverso la maggior conoscenza delle presenze etnico religiose a Trieste, delle loro storicità, delle loro caratteristiche musicali e inoltre attraverso un continuo e costruttivo dialogo proposto dal pastore Valdese Dieter Kampen, dal responsabile Metodista Raul Matta, dalla monaca Buddista Ani Sherab Choden, dal pastore Luterano Aleksander Erniša, dal pope Raško Radovi?, da padre Eusebio Negrea, dall’archimandrita Gregorios Miliaris, dal presidente Saleh Igbaria del Centro Culturale Islamico, dal rabbino Alexander Meloni, dal pastore Avventista Michele Gaudio, da don Ettore Malnati e da Fabio Mardirossian, presidente dei cattolici Armeni. Il tema proposto quest’anno verte su “Il Messaggio dei Profeti........oggi”.
Musica come collante
Culto Musica è un momento speciale per la città, un’iniziativa che si è ampliata grazie alla sinergia e all’impegno dei numerosi culti presenti e si è sviluppata all’insegna dell’armonia e della collaborazione fra le varie comunità religiose, hanno sottolineato il Sindaco e l’Assessore ai Teatri. La musica funge da collante e richiamo perfetto per infondere una visione di lungimirante apertura quale strumento prezioso di dialogo culturale tra comunità e popoli diversi.
Gli eventi
Il primo concerto del ciclo inizierà domenica 19 maggio con Mathia Neglia che presenterà gli “Incontri&Concerto” e ad ospitarlo saranno i Cattolici: lo faranno nella Cattedrale di San Giusto con la parte musicale affidata alla Civica Orchestra di Fiati G. Verdi - Città di Trieste del m° Matteo Firmi. I Metodisti ospiteranno i cantanti lirici coreani “I Solisti Roma”.
I Buddisti, con il suono delle campane tibetane prodotto da Annalisa Chandradeva, offriranno un concerto meditativo. Su espresso desiderio del pastore Erniša, i Luterani daranno spazio a un coro proveniente dalla Polonia. Gli Ortodossi Serbi, Romeni e Greco Orientali arricchiranno le manifestazioni con i loro solisti e i loro cori. Gli Islamici proporranno la spiritualità della musica Sufi e quest’anno lo faranno nella Sala Teatro della Piccola Fenice. La Sinagoga si aprirà all’uditorio con il Maestro Vincenzo Ninci all’antico organo ed Enrica Birsa al saxofono.
Gli Avventisti con le loro proposte musicali e gli Armeni con il soprano Karina Oganian, il tenore Livio Angelisanti e il Duduk riserveranno alcune piacevoli sorprese. Simbolica ed estremamente significativa la presenza della Civica Orchestra, celebrante quest’anno il suo centesimo anniversario e alla quale sarà affidato anche il concerto di chiusura, il 22 dicembre, nella Sala Victor De Sabata del Teatro Verdi a Trieste.