Civiform: presentazione del libro “Aventure imprevue" al Centro Culturale Veritas
Esistono storie che sono nello stesso tempo la storia di uno e la storia di tanti, un microcosmo che riesce a rappresentare un momento della Storia. Esistono storie che, forse per questo, racchiudono in sé la necessità di essere raccontate. “Aventure imprevue - Viaggio senza biglietto dall’Africa all’Europa” è una di queste.
Il libro di Razak Issaka e Riccardo Roschetti, che le illustrazioni di Alessandro Bonin rendono quasi una graphic novel, sarà presentato mercoledì 10 maggio alle 18.30, nel Centro Culturale Veritas di Trieste.
Aventure imprevue racconta del lunghissimo e pericolosissimo viaggio che lo stesso Razak Issaka, rimasto orfano poco più che bambino, senza soldi e protezione alcuna, ha compiuto dal Togo, nel cuore dell’Africa, fino alle coste italiane e poi a Udine e a Cividale. Un’aventure del tutto imprevue che ha coinvolto e profondamente segnato Razak, ora diciassettenne ospite del Civiform, nella sede dell’ex Villaggio del Fanciullo a Trieste.
Proprio perché nato dalla realtà, il racconto è per molti versi anche un vero e proprio manifesto contro la tratta degli uomini, lo sfruttamento e l’emigrazione clandestina.
Riccardo Roschetti, educatore del Civiform, ha aiutato Razak a ricostruire la sua storia, l’avventura durissima e ancora tutta (fortunatamente) da giocare, di uno dei tanti minori stranieri non accompagnati che spesso tra le polemiche sono accolti in diverse strutture italiane.
Aventure imprevue, pubblicato dallo Studio Associato ComunIcare di Pordenone, è stato fortemente voluto dal Civiform (il centro di formazione di Cividale che recentemente ha allargato la gestione acquisendo il Centro di Formazione Villaggio del Fanciullo di Opicina) e che lo presenta come risultato di un lavoro di squadra e come espressione di un modo di fare formazione e accoglienza.
Aventure imprevue sarà presentato dagli autori in un incontro moderato dalla giornalista Viviana Valente nel Centro Culturale Veritas di via Monte Cengio 2/1a a Trieste nell’ambito del ciclo Confluenze–Dalla Multicultura all’Intercultura. Ingresso libero.
A tutti i partecipanti verrà consegnata gratuitamente una copia del volume.
Razak Issaka è nato nel 1999 a Lomé, capitale del Togo. Ospite al centro di accoglienza Civiform di Trieste, è giunto in Italia nel 2015 e da allora si è impegnato con ottimi risultati nell'apprendimento della lingua italiana.
Coltiva una profonda passione per il gioco del calcio e sogna di divenire un saldatore come suo padre. Il suo desiderio è quello di poter far ritorno in Togo e di ricongiungersi con suo fratello di cui, a oggi, non ha alcuna notizia.
Riccardo Roschetti, nato a Pordenone nel 1987, lavora come educatore a Trieste per il Centro di accoglienza Civiform. Laureatosi a Trieste in Lettere Moderne, ha scelto Siena per concludere il proprio percorso accademico, laureandosi a pieni voti alla magistrale di Antropologia. Avido lettore sin dalla giovane età, ha coniugato la passione per la letteratura e le diverse culture nell'ideazione e nella scrittura di questo libro.
Alessandro Bonin, nato a Trieste nel 1969, Maestro d'Arte e decoratore pittorico diplomato presso l'ISA E. U. Nordio di Trieste, è docente di disegno, progettazione e tecnologia grafica presso il Centro di formazione professionale Civiform di Trieste. Durante il periodo estivo ha conosciuto Razak, con cui condivide la passione per lo sport e soprattutto per il calcio, di cui è stato arbitro professionista e attualmente allenatore. Apprezzato illustratore, vignettista e caricaturista, con le sue illustrazioni dal sapore salgariano ha saputo dare ulteriore corpo alle vicende del protagonista del libro.
Civiform è una cooperativa sociale accreditata dalla Regione Friuli Venezia Giulia per la gestione di attività formative finanziate con risorse regionali e del Fondo Sociale Europeo.
Favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani e adulti e perfeziona le competenze degli occupati. Accanto all’attività formativa, Civiform si occupa anche della gestione e del supporto educativo nell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, in virtù di convenzioni con numerosi comuni del territorio. Ha sede a Cividale del Friuli e Trieste, frazione di Opicina.