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Cultura

"Incontriamo i geometri", riflessioni sulla casa e l'economia del futuro con i candidati alle regionali

La seconda parte dell'evento ha visto un confronto animato dalla partecipazione di Everest Bertoli (Fi), Sergio Cecotti (Patto per l’autonomia), Alessandro Fraleoni Morgera (M5S) e Francesco Russo (Pd)

Si è svolta ieri in Friuli Venezia Giulia la prima giornata di rilievo regionale dedicata alla figura professionale del geometra, promossa dal Comitato Regionale Geometri e Geometri Laureati del Friuli Venezia Giulia. In programma la Conferenza Riflessioni sulla casa, volano dell'economia del futuro, svoltasi ieri mattina a Trieste con il coinvolgimento di tutti i Collegi provinciali, e il progetto Sportelli aperti che nel pomeriggio di ieri ha coinvolto tutte e quattro le Sedi provinciali, offrendo ai cittadini un servizio d’informazione e consulenza gratuita.

I lavori della giornata e della Conferenza Riflessioni sulla casa, volano dell'economia del futuro (Trieste, Molo IV, Sala 3) sono stati aperti da Luca Passador, Presidente del Comitato Regionale FVG; per un indirizzo di saluto è quindi intervenuta Luisa Polli, Assessore alla Città territorio, urbanistica e ambiente del Comune di Trieste, seguita da Marco Nardini in rappresentanza del Consiglio Nazionale Geometri. Nel suo intervento il Presidente Luca Passador ha sottolineato: «Come molte professioni tecniche, anche quella dei geometri ha accusato lo scenario della crisi economica degli ultimi anni, con perdite importanti di volume d'affari. Il nostro è un lavoro ancora poco conosciuto, che deve imparare a comunicare meglio i propri punti di forza. Uno su tutti: quello di svolgere un lavoro unico di mediazione sul territorio, facendo dialogare ogni giorno le esigenze d’imprese, privati e pubblica amministrazione».

Come si esce dalla crisi? «I segnali di ripresa ci sono, e la nostra professione deve saperli interpretare, rinnovandosi e accettando i cambiamenti. Basti pensare alla sfida generazionale: al 2016, ogni 100 giovani under 30 che si avviano alla professione, vi sono 240 geometri sopra i sessant'anni che si apprestano a uscirne. La scommessa sui giovani e su una nuova attrattività di questo lavoro parte naturalmente dalla formazione. Il nuovo Corso dell'Università di Udine, tra i primi in Italia, è un esempio di risposta: i tempi ci chiedono con urgenza una nuova valorizzazione delle professioni tecniche».

La prima parte della mattinata ha riservato ai tanti professionisti presenti in sala due sessioni di approfondimento tecnico: la presentazione dei risultati dello studio La professione del geometra e le prospettive per il futuro a cura del Centro Studi Sintesi (Padova) e, a seguire, un’introduzione del nuovo “Corso di Laurea in Tecniche dell’Edilizia e del Territorio” che l’Università di Udine attiverà dal prossimo anno accademico. Per lo studio La professione del geometra e le prospettive per il futuro, elaborato nel corso del 2016 su dati raccolti dai Collegi dell’intero Triveneto, sono intervenuti i relatori Andrea Favaretto e Federico Della Puppa.

Tra i temi sottolineati dai due ricercatori, le potenzialità di una figura da sempre centrale nei servizi destinati sia alle famiglie sia alle imprese e l’impatto degli scenari economici degli ultimi anni sulla professione. Nella sessione seguente Professione Geometra: Nuovi Percorsi di Formazione sono intervenuti il professor Marco Petti, Direttore del Dipartimento Politecnico d’Ingegneria e Architettura (DPIA) dell’Università di Udine e il Presidente del Collegio Geometri di Udine Elio Miani. Il Corso di laurea professionalizzante “Tecniche dell’edilizia e del territorio” sarà attivo dall’Anno Accademico 2018/2019, all’interno della Classe di Laurea L-23 in Scienze e Tecniche dell’Edilizia. Si tratta di un nuovo percorso di studi che trova nel tirocinio formativo uno dei suoi punti di forza, grazie al coinvolgimento dei Collegi professionali, sia dei Geometri sia dei Periti Industriali.

La seconda metà della Conferenza ha offerto un allargamento di prospettiva, considerando la professione e le sue ricadute all’interno di uno scenario economico e sociale più ampio. Moderata da Alberto Bollis Vicedirettore de Il Piccolo, la sessione dedicata alle Proposte per il Friuli Venezia Giulia ha ampliato il focus della discussione, toccando i temi della casa, economia dell’edilizia e potenzialità del territorio, in un confronto animato dalla partecipazione di Everest Bertoli (FI), Sergio Cecotti (Patto per l’autonomia), Alessandro Fraleoni Morgera (M5S), Francesco Russo (PD).

In chiusura, Luciano Sulli, Direttore Generale della Protezione Civile Fvg, ha presieduto la premiazione dei volontari geometri della nostra regione che hanno prestato servizio presso le zone terremotate dell’Italia centrale. Nei mesi immediatamente successivi al sisma, infatti, si è registrata una vera e propria chiamata nazionale per i geometri, che da tutta Italia hanno raggiunto le zone colpite per dare il proprio contributo nella valutazione dei danni e del livello di sicurezza degli edifici colpiti.   Le attività della giornata proseguono nel pomeriggio con il progetto Sportelli aperti: dalle ore 16.00 alle 19.00 di oggi presso i quattro Collegi provinciali sarà attivo il servizio di sportello aperto al pubblico per conoscere meglio la professione del geometra e scoprire la vasta gamma di servizi che i professionisti possono offrire.

Conclusioni (tratte dallo studio curato da Sintesi centro Studi:

1 - La figura professionale del geometra e del geometra laureato è oggi in una fase di ridefinizione delle proprie competenze e potenzialità in ragione di un mercato professionale che è fortemente cambiato a causa della crisi e dei nuovi assetti di mercato.

2 - La dinamica fortemente negativa della nuova costruzione edilizia, la crescita del recupero e delle ristrutturazioni, gli andamenti degli altri servizi professionali svolti dai geometri e dai geometri laureati, le nuove normative spesso creano difficoltà interpretative e problematiche legate al posizionamento dei professionisti nel mercato, in relazione alle altre figure professionali presenti, dagli architetti agli ingegneri fino ai periti edili.

3 - Il geometra rappresenta per la domanda privata un professionista a valenza fortemente trasversale, in grado di svolgere tutte le tipologie di lavori indicate (ad eccezione dell’acustica che presenta una quota di preferenze davvero bassa).

4 - Il geometra viene riconosciuto come figura di riferimento rispetto ingegneri e architetti soprattutto per le pratiche catastali, amministrative ed edilizie e per le ristrutturazioni mentre si rileva un evidente competizione per le attività di estimo-perizie e successioni e per le certificazioni energetiche nonché per le attività relative alla sicurezza.

Geometri convegno3-2

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