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Cultura

Pordenone, al via il festival "Dedica": Yasmina Khadra protagonista dell edizione 2016

L'evento apre la stagione dei maggiori festival culturali del Friuli Venezia Giulia

Al via sabato 5 marzo la 22.edizione di Dedica, evento che apre la stagione dei maggiori festival culturali del Friuli Venezia Giulia e che porta ancora una volta la città di Pordenone alla ribalta nazionale (la stampa nazionale sta via via dedicando attenzione alla rassegna che rimane un unicum nel panorama culturale italiano). Quest’anno più che mai, non solo per il prestigio del protagonista prescelto - Yasmina Khadra (il cui vero nome è in realtà Mohammed Moulessehoul), scrittore algerino di lingua francese, 40 milioni di libri venduti nel mondo – ma per i temi che la sua scrittura porta con sé, in particolare il fondamentalismo pseudo-religioso che Khadra ben conosce e combatte dai tempi della guerra civile in Algeria negli anni Novanta.

Khadra è arrivato a a Pordenone – dove anche molti negozi del centro lo hanno accolto  con l’immagine e la poltroncina del festival in vetrina, da Parigi, città in cui vive e in cui ha vissuto di recente le profonde ferite inferte proprio dalla barbarie contro la quale da sempre si batte. E a questo proposito, fra i testi inediti che lo scrittore ha voluto mettere a disposizione del festival, c’è anche una postfazione alla riedizione del fortunatissimo libro “L’attentato” (Sellerio) che sarà presentato mercoledì 9 marzo, alle 20.45, a Cinemazero, dove sarà proiettato anche il film tratto dal romanzo.

Khadra, che si fermerà in città fino a mercoledì sera, arriverà con la moglie Yasmina, della quale porta il nome da quando non era opportuno che si firmasse con il suo poiché ufficiale dell’esercito algerino e che non ha voluto cambiare nemmeno quando ha lasciato la carriera militare per dedicarsi solo alla scrittura, sia per sottolineare il ruolo che la moglie ha e ha avuto nella sua carriera e come omaggio al genere femminile in un Paese come l’Algeria  dove la donna vive ancora una condizione non facile.

Il sipario o sul festival si è azat sabato, alle 17.30, con il primo incontro di Khadra con il pubblico nel Teatro Verdi (ingresso libero) e si concentrerà in otto intense giornate per un totale di 11 appuntamenti fino a sabato 12 marzo (info: www.dedicafestival.it, 0434 26236). Per evitare le file d’ingresso ai singoli eventi e per godere di alcune agevolazioni, oltre che per sostenere il festival, c’è la Dedicacard, alla quale stanno aderendo in molti, acquisendo anche il diritto a sconti nelle librerie, nei negozi e nei musei.

Come sottolineano da sempre gli organizzatori – l’associazione Thesis – Dedica non basa il suo successo sui numeri, che pure sono notevoli se si considera che l’anno scorso, grazie anche all’enorme popolarità di Luis Sepulveda (Dedica 2015)  tutti gli appuntamenti hanno sempre registrato il “pienone”, per un totale di 6 mila presenze, e un continuo alternarsi di ospiti, per tutto il periodo, negli alberghi e nei ristoranti della città. Altro dato decisamente significativo è il numero dei libri venduti nel corso dell’ultima edizione: più di mille.

Intanto, un primo bilancio positivo è quello delle anteprime di “Dedica”, piccolo tour in regione di tappe di avvicinamento alla rassegna, che ha registrato oltre mille presenze.

Non si trascuri poi il coinvolgimento di migliaia di studenti che partecipano attivamente alle varie iniziative e il sostegno di sponsor privati che credono nel suo valore (con la novità di Friuladria Credit Agricole che quest’anno ha anche istituito il premio "Una vita per la scrittura" e lo consegnerà a Khadra durante il festival).

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