Torna il caffè delle scienze al Caffè Tommaseo
Torna a Trieste, a partire dall’11 gennaio alle 17:30, il Caffè delle Scienze. Il ciclo di incontri di divulgazione scientifica, organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università e ormai giunto alla sedicesima edizione, sarà ospitato anche per quest’anno dal Caffè Tommaseo (Riva 3 Novembre, 5).
A dare il via alla discussione, Cinzia Chiandetti e Eleonora Degano ci parleranno delle abilità che l’essere umano condivide, più o meno consciamente, con gli altri animali: noi umani siamo davvero così unici? Ogni specie percepisce infatti il mondo a modo suo, ma le abilità che usiamo per leggerlo sono spesso comuni; e sono frutto di meccanismi antichi e condivisi, che ci riposizionano su uno dei rami dell’albero filogenetico.
Come di consueto l’incontro verterà su due tematiche distinte: Angelo Camerlenghi ci parlerà quindi del cosiddetto ‘gigante salino’ del Mediterraneo: circa 6 milioni di anni fa, la diminuzione dell’apporto di acqua Atlantica nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra ha causato un aumento della salinità dell’acqua che ha portato alla saturazione e precipitazioni di sali, principalmente salgemma e gesso per uno spessore di oltre 2 chilometri. Questi sali sono ora ricoperti da alcune centinaia di metri di fanghi, e costituiscono il ‘gigante’. L’evento che lo ha causato viene definito come ‘crisi di salinità’ del Mediterraneo e costituisce una delle maggiori controversie scientifiche nel campo della Scienze della Terra.