"Dall'Isonzo al Piave: la tragedia di Caporetto": incontro al Liceo Petrarca
Si svolgerà giovedì 22 marzo 2018 a Trieste nell'Aula Magna del Liceo “Francesco Petrarca” via Rossetti 74 a partire dalle ore 9 l'incontro "Dall'Isonzo al Piave: la tragedia di Caporetto" durante il quale saranno presentati alcuni dei lavori realizzati nell'ambito del progetto “I giovani del '99 raccontano la Grande Guerra”, promosso, in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale, dall’Associazione culturale “Radici&Futuro” di Trieste con contributo della Regione Friuli Venezia Giulia ed inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale.
La manifestazione, che sarà moderata dal giornalista Nicolò Giraldi, si aprirà con il saluto della dirigente del Petrarca, Cesira Militello, e l'intervento introduttivo di Laura Capuzzo, segretario generale di “Radici&Futuro”.
Toccherà poi a Francesco Stradella del Gruppo di lavoro dei giovani condurre virtualmente la platea in riva al Tagliamento con il suo racconto “Mai oltre il ponte”, mentre saranno gli studenti del Liceo Petrarca, guidati dai docenti Marco Favento e Gilberto Canteri, a portare il punto di vista italiano sulla battaglia di Caporetto, seguiti da quelli del Bundesgymnasium Kirchengasse di Graz, con le docenti Giulia Nosari e Marianne Langwieser-Posawetz, che porteranno il punto di vista austriaco.
Lo storico Giacomo Viola, autore di uno dei libri posti in lettura all'interno del progetto, racconterà quindi alcune storie di profughi friulani fuggiti nel 1917 davanti all'avanzata degli austro-tedeschi, prima di venir intervistato dagli studenti dell'I.S.I.S. “Giosuè Carducci-Dante Alighieri” che hanno lavorato, con i loro docenti Massimiliano Vidotto e Federico Creazzo, proprio sulla vicenda dei civili costretti cent'anni fa ad abbandonare le loro case, disperdendosi in varie regioni italiane.
La mattinata si concluderà con la presentazione del fumetto “Caporetto, l'inizio della fine”, creato a quattro mani dallo storico Francesco Zardini e dall'illustratrice Laura Bologna, e lo svolgimento del gioco a quiz “Caporetto” sulla piattaforma Kahoot, condotto da Evelina Batagelj.
Il giorno successivo, venerdì 23 marzo, gli studenti saranno a Plezzo/Bovec, in Slovenia, per un'escursione, guidata da Roberto Todero e Paolo Pollanzi, sulla collina di Ravelnik, da dove, nella notte del 24 ottobre 1917, vennero lanciati i gas con cui prese avvio la Dodicesima battaglia dell'Isonzo. A Caporetto/Kobarid invece visiteranno il Sacrario di sant'Antonio, dove giacciono i resti di oltre 7.000 caduti italiani sul fronte isontino, e il Museo della Grande Guerra.
Sempre nell'ambito del progetto “I giovani del '99 raccontano la Grande Guerra”, altri due appuntamenti si terranno nei prossimi mesi a Trieste.
Uno è in programma il 19 aprile al Liceo Oberdan, dove si parlerà di Hemingway, Kipling, dei “ragazzi del '99” e dei prigionieri italiani in Russia, l'altro il 3 maggio al Liceo Dante, dove verranno illustrate le diverse facce della guerra.
Al progetto partecipano complessivamente oltre 300 studenti e una ventina di docenti di nove scuole partner: sei italiane (oltre al Petrarca e al Carducci-Dante, il Liceo Oberdan e le secondarie di primo grado Divisione Julia e Guido Brunner di Trieste, insieme con l'I.I.S.S. della Bassa Friulana di Cervignano) e tre estere (il Pola). Un altro partner è l'Unione italiana, organismo unitario degli italiani di Slovenia e Croazia.
Il progetto, promosso anche con la collaborazione di Anteas Trieste Volontariato e dello Studio Tommaseo di Trieste, fa seguito ad altri tre progetti precedenti di “Radici&Futuro” sulla Grande Guerra, svoltisi tra il 2013 e il 2017 con la partecipazione di oltre 700 studenti ed una cinquantina di docenti.