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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Manu Chao e Mannarino sono i due nuovi protagonisti del No Borders

Dopo Luka Sulic, Brunori Sas ed Elisa e Diodato, Anzovino e Mario Biondi è il turno di due artisti cittadini del mondo, due icone culturali, resi celebri per il loro impegno artistico e sociale.

Due artisti cittadini del mondo, due icone culturali, resi celebri per il loro impegno artistico e sociale: sono Manu Chao e Mannarino i due nuovi grandi protagonisti della 25° edizione storica del No Borders Music Festival, la straordinaria rassegna naturalistica che valorizza la musica e la promuove come forma cultura e mezzo di comunicazione universale che supera i confini linguistici, etnici, sociali e geografici in un comprensorio montano davvero unico, quello del Tarvisiano, posto al confine tra Italia, Austria e Slovenia.

La location e biglietti

I Laghi di Fusine ospiteranno i concerti dei primi due weekend del festival che poi si sposterà nella località di Sella Nevea a Chiusaforte (UD) per questi due nuovi sensazionali appuntamenti acustici: il concerto di Manu Chao è in programma alle ore 14:00 di venerdì 7 agosto sull’Altopiano del Montasio e quello di Mannarino alle ore 14:00 di sabato 8 agosto al Rifugio Gilberti sul Monte Canin per un’immersione totale nella natura in mezzo ai monti. I biglietti per i due nuovi concerti (prezzo simbolico di 5 euro più diritti di prevendita) saranno in vendita a partire dalle ore 10:00 di lunedì 20 luglio solamente online su Ticketone.it. Tutte le info sono consultabili sul sito ufficiale www.nobordersmusicfestival.com

Manu Chao e Mannarino

Dopo il sorprendente Mystery Concert dello scorso anno, quello di Manu Chao al No Borders è un davvero un gradito ritorno, che cementifica il rapporto con un’autentica icona mondiale, punto di riferimento per migliaia di cantautori. Quella di Mannarino sarà la prima assoluta al No Borders. Il cantautore è considerato uno dei migliori artisti italiani contemporanei, erede della grande tradizione di cantautori come Paolo Conte e Fabrizio De Andrè. Attraverso la cifra originale del suo lavoro, una rigorosa ricerca musicale e un sound che attinge a ritmi d’Oltreoceano, si è dimostrato un modello non omologato per le nuove generazioni.

"Oltre i confini"

“La musica – afferma Tiziana Gibelli, Assessore alla Cultura della Regione FVG – si dimostra una importante forma culturale e al tempo stesso un importante mezzo di comunicazione, come nel caso del No Borders Music Festival che da anni è riuscito a valorizzarla oltre i confini. Il No Borders si è confermato inoltre come un festival sensibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, promuovendo attraverso la musica alcuni dei siti naturalistici più importanti della regione e quest’anno lo farà in sicurezza, rispettando le prescrizioni e garantendo una corretta applicazione della normativa in vigore”. Manu Chao e Mannarino sono dunque i due nuovi grandi protagonisti che impreziosiscono ulteriormente lo straordinario cartellone della 25° edizione storica del No Borders Music Festival, aggiungendosi ai concerti in programma ai Laghi di Fusine con Luka Sulic dei 2Cellos, Brunori Sas, Diodato, Elisa e il doppio appuntamento del 2 agosto con Mario Biondi e Remo Anzovino.

"Musica e luoghi incantati"

“Non capita tutti i giorni – afferma Sergio Emidio Bini, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia – di poter ascoltare la grande musica nei luoghi più incantati della nostra montagna. L’idea del festival è infatti quella di realizzare la musica dal vivo in contesti naturalistici di grande fascino, osservando tutte le norme di sicurezza e le relative prescrizioni. Un’offerta musicale che spazia da un genere all’altro, senza confini proprio come il suo significato letterale, che fonde il linguaggio internazionale della musica con l’identità e la specificità di questi luoghi che sono al confine con altri due stati, l’Austria e la Slovenia. Il No Borders – conclude Bini – non è soltanto uno straordinario evento musicale e culturale, ma anche un prezioso elemento di attrattività turistica, che porta turisti, amanti della musica e della natura, che magari arrivano qui per la prima volta per scoprire poi quelle che saranno le mete dei loro prossimi viaggi”.

La grandezza di un evento – conclude il Sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette – non viene determinata solo dai numeri, bensì dalla sua proposta e dalla sua capacità di farne parlare e di raccontarsi, questo è sempre stato il pensiero alla base del festival organizzato dal nostro Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano: oggi ancora più di ieri”.

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