rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi Via Mazzini

Un "Mare di manifesti" della Barcolana: inaugurata la mostra

La storia delle locandine della grande regata esposta nella sede del Piccolo. Ospite all'inaugurazione di ieri Olimpia Zagnoli, l'illustratrice ufficiale di Barcolana 51 presented by Generali. Un viaggio che va da Stefano Grasso a Marina Abramovic

Dopo il montaggio di Alice, l’installazione in piazza dell’Unità protagonista dell’evento, il "giorno due" della Barcolana si è aperto ieri con il sorridente volto di Olimpia Zagnoli, l’illustratrice che ha realizzato per Illy il manifesto di Barcolana51 presented by Generali.  Olimpia è approdata oggi a Trieste per partecipare al festival letterario “Barcolana - un mare di racconti” e per inaugurare la mostra che raccoglie, in un viaggio lungo trent’anni, i manifesti della regata, aperta al pubblico da oggi al 13 ottobre nella sede del quotidiano Il Piccolo (via Mazzini 14 - piano terra).

Al via la Barcolana 51 tra navi che volano, superospiti e pesci giganti

Olimpia Zagnoli e la Barcolana

“Mi affascina molto la connessione tra natura e contesto urbano - ha affermato Olimpia Zagnoli - in particolare in una città come Trieste dove il mare caratterizza e influenza la vita di ogni cittadino. Il mare, la natura e la città sono gli elementi che ho voluto fortemente rappresentare nel manifesto della Barcolana51, come simboli semplici e immediati, atti a veicolare una natura fragile e in pericolo che ha bisogno di essere protetta a partire da piccoli gesti quotidiani. Auguro a tutti i partecipanti della Barcolana buon vento e una buona regata in rispetto dell’ambiente” .

Barcolana Mare racconti3-2

Un mare di manifesti - la mostra

La mostra inaugurata ieri nella sede de Il Piccolo - che apre così al pubblico, per la prima volta, gli spazi al piano terra dello stabile di Via Mazzini - vuole essere un semplice quanto interessante viaggio nel “graphic design” che racconta la storia della Barcolana attraverso i manifesti della regata. Un viaggio relativamente recente, che inizia negli anni Novanta, prima con le foto dell’allora fotografo ufficiale Stefano Grasso, quindi con i lavori di Franco Pace, che ha illustrato la regata per due anni, a seguire con le intuizioni di giovani studenti delle accademie d’arte. Si approda poi ai lavori grafici e fotografici di Massimo Cetin e Graziella Miletti, per arrivare agli artisti Marino Cassetti e Giampaolo Amstici e quindi giungere al “nuovo corso”, ai lavori realizzati da artisti internazionali grazie all’impegno di illycaffè e al concept del suo direttore artistico, Carlo Bach, e al lavoro dell’art director di Barcolana, Matteo Bartoli (Basiq). Un viaggio tra diversi modi di raccontare Barcolana nel tempo, al ritmo del suo successo e dello sviluppo dell’immagine internazionale della regata.

Un viaggio che tiene conto anche dei backstage, degli aneddoti, dell’importante ruolo avuto, nella diffusione dei messaggi di Barcolana, dal poster realizzato da Marina Abramovic per la cinquantesima edizione, ma anche della storia - un po’ dimenticata e un po’ nascosta - del doppio manifesto dell’edizione 41, quando una avvenente sirena apparve come un po’ troppo “osé”, e le fu modificata la coda, in una versione più morigerata. La mostra, a ingresso gratuito, è aperta da oggi fino al 13 ottobre dalle 10 alle 18.

Barcolana Mare racconti2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un "Mare di manifesti" della Barcolana: inaugurata la mostra

TriestePrima è in caricamento