"Idrovolanti in mostra", esposizioni ed eventi per valorizzare la storia di Trieste (PROGRAMMA)
Sono due le esposizioni assieme a una serie di iniziative dedicate al ruolo di primo piano giocato dal Golfo di Trieste nella produzione e nell'utilizzo degli idrovolanti che sono state presentate oggi a Palazzo Gopcevich nel corso di una conferenza stampa. Vi hanno partecipato l’assessore alla cultura Giorgio Rossi con il conservatore Stefano Bianchi, Mauro Martinenzi, direttore della fondazione Fincantieri e curatore della mostra “Idrovolanti: l’epopea dei Cant tra le due guerre” - che si inaugura sabato 22 aprile alle 11 nella Sala Selva di Palazzo Gopcevich - e Egidio Braicovich, presidente dell’associazione di volontariato MareCielo GianniWidmer che ha presentato la rievocazione della linea Trieste-Zara e la mostra fotografica la cui inaugurazione è in programma venerdì 21 aprile alle 17.30 presso il Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata in via Torino. Presenti anche il Presidente dell'I.R.C.I. Franco Degrassi con il direttore Piero Delbello.
«Sono iniziative prestigiose e un segno tangibile di quanto a questa amministrazione comunale stia a cuore e porti avanti con forza un percorso di rivalorizzazione e di rievocazione della storia di Trieste» ha sottolineato l'assessore alla cultura Giorgio Rossi.
Bianchi ha invece spiegato come da un incontro avvenuto nell'ambito della mostra curata da fondazione Fincantieri e allestita l'anno scorso a Monfalcone, sia poi nata l'idea di portare la stessa anche a Trieste.
Parlando dell'iniziativa che si terrà nella sede dell'I.R.C.I., il presidente Degrassi ha ricordato l'importanza della famiglia Cosulich e di far rivivere il grande lavoro compiuto dai fiumano-dalmati con l'allestimento delle pubblicazioni e dei manifesti che ripercorrono l'epoca degli idrovolanti. Sarà pubblicato anche un opuscolo dedicato all'occasione. Egidio Braicovich ha quindi illustrato nel dettaglio le iniziative: l’Associazione MareCielo Gianni Widmer, l’I.R.C.I, la Fondazione FinCantieri, l’Istituto Nautico di Trieste e l'azienda Luxardo, contribuiscono direttamente alla realizzazione del ricordo al quale si abbineranno altre diverse iniziative.
Importante sarà la mostra fotografica che l’associazione MareCielo Gianni Widmer inaugurerà venerdì 21 aprile alle 17.30, nelle sale dell’ I.R.C.I., presso il Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata, con la collaborazione della Fondazione Fincantieri. L’esposizione ha per tema il rapporto tra Trieste con il mondo degli idrovolanti, visto come perfetta sintesi tra mare e cielo che proprio nella nostra città negli anni ’20 e ’30 trovò la sua piena realizzazione. E che ebbe come protagonista in quegli anni a Trieste un giovane pilota: Gianni Widmer, con un’immensa passione per il volo e subito dopo il conseguimento del brevetto di pilotaggio, diventò un pioniere nel suo campo che con successo e coraggio compì diversi raid aerei e partecipò a spettacoli aviatori che si tennero a Zara e in altre località al di là dell’Adriatico.
Oltre alla mostra, che sarà visitabile fino al 28 maggio 2017, la manifestazione si svilupperà con un crescendo di eventi che porteranno alla rievocazione di sabato 6 maggio alle 11 del 1° volo Trieste - Zara che gli aerei della SISA fecero più di 90 anni fa. Il programma completo della manifestazione prevede: giovedì 27 aprile, alle 17.30 - conferenza “Gianni Widmer. Aviatore di Frontiera” presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich; mercoledì 3 maggio alle 12 - conferenza “L’idrovolante e la mobilità sostenibile” presso I.R.C.I. Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; giovedì 4 maggio alle 17 - conferenza “Sulle ali del mare” presso I.R.C.I. Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; venerdì 5 maggio, alle 16.30 - arrivo dell’idrovolante proveniente da Como; sabato 6 maggio - a partire dalle 10 l’idrovolante sarà ormeggiato alla radice del Molo Audace, per poi decollare alla volta di Zara alle 11. Dalle 9 alle 13 è previsto un annullo filatelico all’I.R.C.I. presso il Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; dalle 9 alle 18 avrà luogo l’evento “La via del fumetto”, seguendo via Torino alla scoperta della mostra nelle sale dell’I.R.C.I.; domenica 7 maggio, nello specchio di mare antistante il Molo Audace ammarerà alle 12 l’idrovolante di rientro da Zara e alle 15 decollerà alla volta di Como chiudendo così la manifestazione.
«Continua la fruttuosa collaborazione culturale avviata fra la Fondazione Fincantieri e il Comune di Trieste – ha detto Mauro Martinenzi - nel solco della grande mostra inaugurata negli scorsi anni a Palazzo Gopcevich, dedicata a Saturnia e Vulcania. Quest’anno, sempre a Palazzo Gopcevich, approda un’esposizione di rilevante valore storico e iconografico, denominata “Idrovolanti. L’epopea dei CANT fra le due guerre”» L’inaugurazione è fissata alle 11 di sabato 22 Aprile, con apertura fino a domenica 7 maggio. Una rassegna frutto di un approfondito lavoro di ricerca, che ha consentito di portare alla luce la storia delle Officine aeronautiche, fondate dai Cosulich nel 1923, officine che sino allo loro distruzione, nel 1944, rappresentarono un’eccellenza produttiva in grado di conquistare i più importanti primati tecnici e di volo mondiali.
La produzione dei CANT, infine, viene posta a confronto con le “Regine dei mari”, le navi che nello stesso periodo vennero sfornate dai cantieri di Monfalcone e Trieste e che, a loro volta, segnarono l’evoluzione delle produzioni navali mondiali. Per l’attività di ricerca, la Fondazione Fincantieri si è avvalsa di un gruppo di lavoro di grande calibro, composto da Lucio Gregoretti, Carlo D’Agostino, Rino Romano ed Edino Valcovich. Il volume è arricchito da una accattivante cartellonistica, in stile Art déco, curata dagli allievi dell’Istituto Einaudi Chiodo della Spezia. L’esposizione, già presentata a Monfalcone nel 2016, dopo Trieste sarà riproposta a Palermo, dal 14 maggio al 2 giugno.
La mostra prevede una serie di eventi collaterali di grande interesse: giovedì 27 aprile, alle 17.30, “Gianni Widmer. Aviatore di Frontiera”, conferenza a cura di Associazione Mare Cielo G. Widmer; sabato 29 aprile, alle 17.30, “Uomini con le ali: Filippo Zappata e Mario Stoppani”, Conferenza a cura di Carlo d’Agostino, Rino Romano, con il contributo di Isabella Stoppani; mercoledì 3 maggio alle 17.30, Presentazione del libro “Idrovolanti. L’epopea dei CANT tra le due guerre”, a cura di Susanna Ognibene; sabato 6 maggio, alle 17.30, “Architetture per il volo: dalle Officine Aeronautiche all’Idroscalo Civile di Trieste”, Conferenza a cura di Edino Valcovich. Nei giorni 6 e 7 maggio, a conclusione delle due mostre, nello specchio di mare davanti Molo Audace ammarerà e decollerà un idrovolante, in ricordo dei voli delle prime linee aeree commerciali italiane della S.I.S.A. (Societa Italiana Servizi Aerei).