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Natale, il teatro contro la solitudine con "Racconti d'inverno"

Le festività, per molte persone, possono anche rappresentare momenti in cui le solitudini, i problemi, le difficoltà anche economiche si acuiscono e divengono più pesanti da sopportare. Un evento del Teatro Rossetti in collaborazione con il Comune e il liceo Petrarca

"Di solito le persone vanno a teatro, stavolta è il teatro va dalle persone più fragili, quelle che di solito vedono quel teatro come qualcosa di inarrivabile". Queste le parole dell'assessore Grilli alla presentazioone del progetto sociale e artistico dedicato alle fasce deboli, ai ragazzi e alle famiglie “Racconti d'inverno”. Un percorso di solidarietà che si svolgerà durante le feste, dal 20 dicembre 2018 al 10 gennaio 2019, ma il programma è in via di elaborazione e molti appuntamenti si stanno aggiungendo tuttora.

Il Rossetti

“Racconti d’Inverno”, ideato da Franco Però, è un’inedita iniziativa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il sostegno del Comune di Trieste e la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali quale importante partner, che porterà il teatro nelle case di riposo, nelle microaree e in alcuni ricreatori di Trieste (Anna Frank, Cobolli, Lucchini, Pitteri, De Amicis). Alla presentazione hanno preso parte gli assessori comunali ai Teatri Serena Tonel, all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca Angela Brandi e alle Politiche Sociali Carlo Grilli assieme al Presidente del Teatro Stabile regionale Sergio Pacor, al direttore Franco Però.

Il cast

Ha collaborato anche il Liceo Petrarca, i cui allievi sono stati coinvolti nel progetto nell’ambito dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro, guidati dalla prof. Daria Crismani. Il progetto avrà come protagonisti (in formazioni diverse) gli attori della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos: porteranno coinvolgenti momenti di teatro - interpreteranno pagine di autori italiani, del territorio e della grande narrativa internazionale - nelle case di riposo comunali, nelle microaree, nei ricreatori creando, per gli ospiti ed i partecipanti, preziosi momenti di svago e di piacevole ritrovo.

Le feste

L’iniziativa – è stato spiegato - nasce da una riflessione sul periodo delle festività, che se in generale sono l’occasione gioiosa di raccoglimento per i nuclei familiari, per molte persone possono anche rappresentare momenti in cui le solitudini, i problemi, le difficoltà anche economiche si acuiscono e divengono più pesanti da sopportare. E ciò avviene in particolare nelle età “fragili”. Ecco allora nascere l’idea di far uscire il teatro dai suoi luoghi deputati – per alcuni difficilmente raggiungibili – per entrare nei luoghi di residenza o di aggregazione rionale.

Altre esperienze

Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia ha già compiuto alcune esperienze “pilota” in questa direzione: nel mondo del sociale con gli appuntamenti di “teatro al buio” realizzati all’Istituto Regionale Rittmeyer per i ciechi, e –in una dimensione di sinergie culturali – entrando negli spazi dei Musei Civici con spettacoli come “A Sarajevo il 28 giugno”, la danza degli Arearea o il recente “Morire per quattro monete” sulla figura di Winckelmann. Anche in occasione di “Racconti d’inverno”, dunque, gli attori, i tecnici e un po’ della magia del teatro usciranno dalle consuete cornici e “invaderanno” spazi inusuali, ricreandovi essenziali scenografie e addentrandosi – attraverso la recitazione accompagnata da qualche momento musicale – in bellissime pagine della letteratura italiana e internazionale, con una particolare attenzione agli autori del territorio.

Il liceo Petrarca

Ci si concentrerà su racconti che abbiano l’inverno e le sue incantevoli atmosfere come tema, o come sfondo delle vicende narrate. In quest’operazione sono stati coinvolti anche un gruppo di allievi del Liceo Classico e Linguistico Statale Francesco Petrarca, nell’ambito dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro: a loro “Racconti d’Inverno” assicurerà l’occasione formativa di approfondire le dinamiche della creazione di un progetto teatrale, dalla scelta dei testi alle mise en espace, in cui si adopereranno quali assistenti volontari.

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