"Premio di vetro" a Giovanna Botteri: cerimonia con lectio magistralis
“A una triestina nel mondo, per la professionalità dimostrata in decenni di impegno giornalistico internazionale”. Con questa motivazione la Commissione Pari Opportunità del Comune di Trieste ha assegnato il Premio di Vetro Elca Ruzzier alla giornalista della Rai Giovanna Botteri, ora corrispondente per la RAI dall'ufficio di Pechino, per i Servizi Giornalistici Radiofonici e Televisivi dalla Cina, dal Giappone e dai paesi del Sud-Est Asiatico. Il premio va alle donne di Trieste che si sono distinte al di fuori dei confini nazionali e sarà conferito alla reporter venerdì 27 dicembre alle 11 in Municipio, nella sala del Consiglio Comunale. Giovanna Botteri, in questa occasione, terrà una lectio magistralis sulla sua attività giornalistica e su importanti temi di attualità.
Marianna Accerboni riceve il Premio di Vetro 'Elca Ruzzier' 2018
Giovanna Botteri
Nata a Trieste nel 1957, laureata con lode in filosofia Giovanna Botteri, dopo un dottorato alla Sorbona di Parigi, ha iniziato la sua carriera collaborando con i quotidiani Il Piccolo e l’Alto Adige. Lavora con la Rai dal 1985. Come inviata speciale ha raccontato il crollo dell’Unione Sovietica e l’inizio della guerra nell’ex Jugoslavia. Da allora ha seguito i grandi conflitti: in Bosnia, nella Sarajevo assediata, poi in Algeria, Sudafrica, Iran, Albania, Kosovo, oltre che in Afghanistan, in Iraq e in Siria. Di madre montenegrina, è figlia del giornalista Guido Botteri, che fu direttore della sede Rai del Friuli Venezia Giulia. Ha una figlia, Sarah, di 29 anni.