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“Salita dei campioni Trieste-Opicina”, Bucci: «La più grande manifestazione motoristica da decenni»

Un punto odierno sui preparativi dell'evento che sta registrando un crescente numero di adesioni. Previsto anche l'arrivo, domenica 2 aprile, di aeroplani storici e parapendii a motore

Prosegue il percorso verso la realizzazione della “Settimana dei Motori” di fine marzo che ha come tappa finale “La Salita dei Campioni Trieste-Opicina”. Domenica 2 aprile questa manifestazione si proporrà di eguagliare e forse superare in grandezza la celebre Trieste-Opicina di un tempo «che riusciva a far accorrere lungo il suo percorso e in città fino a 80.000 spettatori», come ricorda l'assessore comunale allo sviluppo economico, turismo e promozione del territorio Maurizio Bucci.
L'evento intende puntare principamente sulla bellezza delle auto e moto storiche (non sulla velocità, vista la conformazione della zona), e tra i mezzi esposti ci saranno alcune novità: Biciclette d'epoca, Vespe, Lambrette, autobus d'epoca, mezzi militari storici e ora anche aerei, ma pure incontri, esposizioni nelle piazze, convegni sul tema.

A esporre gli ultimi aggiornamenti sul progetto sono intervenuti l'assessore Bucci, il presidente del comitato promotore Emilio Terpin e il “vice” Stefano Zuban (del Motoclub Trieste), mentre, a rappresentare le speciali “novità aeronautiche” introdotte oggi, due esperti piloti d'aereo, il comandante Giancarlo Zanardo presidente della Fondazione “Jonathan Collection” di aerei storici famosi con sede a Nervesa della Battaglia (Treviso) e Aldo Amabile dei “Paramotoristi Audaci” di Trieste, unica pattuglia acrobatica di parapendio a motore. Tra gli altri presenti, oltre ad alcuni degli altri piloti d'aereo che avranno il compito, domenica 2 aprile, di “accompagnare” dall'alto le auto e le moto che si esibiranno a terra, vi era anche l'attuale presidente del Motoclub Trieste Paolo Parlotti, figlio del grande Gilberto.

Saranno anche premiati dei campioni, come Andrea De Adamich, venerdì 31, nella Sala del Consiglio Comunale (qui il nuovo Calendario Ufficiale aggiornato), l'Assessore Bucci, primo ideatore di questa “nuova Trieste – Opicina” assieme ai vertici del MotoClub Trieste e del “Club dei 20 all'Ora” (che a sua volta riproporrà anche la tradizionale gara di regolarità), si è oggi dichiarato «veramente colpito e financo sorpreso dall'enorme e, per certi versi imprevedibile, riscontro di adesioni che la manifestazione sta ottenendo, giunto a oggi a ben 19 realtà associative. Si profila insomma – ha concluso Bucci – una grande manifestazione, anzi certamente la più grande manifestazione auto-motoristica e non solo realizzata da diversi decenni a questa parte». 

E' toccato poi agli aviatori, e in particolare al comandante Zanardo della Fondazione “Jonathan Collection” e a Aldo Amabile dei “Paramotoristi Audaci” spiegare cosa avverrà in cielo domenica 2 aprile mentre a terrà si snoderanno i mezzi a due o più ruote. Nello specifico, fra le 12 e le 12.30 apparirà una pattuglia di velivoli d'epoca risalenti alla prima guerra mondiale (o a  poco dopo). Che saranno almeno tre, ovvero i biplani Spad XIII (quello di Francesco Baracca) e Tiger Moth de Havilland, nonché il mitico triplano Fokker DR 1 che fu del leggendario barone Von Richtofen più noto come il Barone Rosso.

A essi farà seguito il vero e proprio spettacolo dei “Paramotoristi Audaci”, pattuglia acrobatica triestina di parapendio a motore che, dopo la partenza da Prosecco giungerà a volteggiare sopra gli spettatori, rinnovando (vento permettendo, il quale non può superare i 10 km orari) le stupende evoluzioni e figure che molto spesso questo gruppo esegue durante le manifestazioni ufficiali della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle “Frecce Tricolori”.

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