Teatro Sloveno, incontro pubblico con lo scrittore Alessandro d'Avenia
Lo scrittore Alessandro D'Avenia sarà a Trieste giovedì 9 aprile, alle ore 18.00, per un incontro con il pubblico al Teatro Stabile Sloveno. L'evento, organizzato dal Comune di Trieste- Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport, in collaborazione con LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con la libreria Ubik, coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori cittadine ma sarà aperto a tutti e a ingresso libero.
Il nuovo romanzo di D'Avenia, "Ciò che inferno non è" (Mondadori), è una storia di formazione che racconta l'incontro di Federico, adolescente palermitano, con Padre Pino Puglisi e la difficile realtà del quartiere Brancaccio. Il romanzo (che richiama intense esperienze personali dell'autore) sarà lo spunto per una conversazione su temi come la mafia, la legalità, i valori dell'amicizia e dell'impegno. Con lo scrittore dialogherà Marina Osenda, referente dell'Associazione Libera per il Friuli Venezia Giulia.
Il protagonista del romanzo di D'Avenia, Federico, ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza.
Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea, che però lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da Cosa Nostra. Ma anche abitati da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.
Alessandro D'Avenia, 37 anni, palermitano, è anche insegnante e sceneggiatore. Il suo romanzo d'esordio "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (Mondadori), pubblicato nel 2010, è diventato un successo internazionale da un milione di copie e diciannove traduzioni. Nel 2011 è uscito il secondo libro, "Cose che nessuno sa".