La ballerina di “Amici” Anbeta Toromani è protagonista al “Verdi” di “Coppelia”
Anbeta Toromani, la ballerina albanese uscita dalla scuola di Amici che per tanti anni ha fatto parte del cast di ballerini professionisti del programma di Maria De Filippi, sarà, nei panni di Swanilda, la protagonista del balletto “Coppelia, ou la Fille aux yeux d'émail” (La ragazza dagli occhi di smalto), di Leo Delibés, in scena al tetro “Verdi” di Trieste da venerdì 22 a mercoledì 27 aprile.
La bella e brava Anbeta è uscita dalle prime pagine delle riviste per dedicarsi alla sua passione, la danza. Oggi insegna danza ed è etoile e nei principali teatri italiani. Classe 1979, originaria di Tirana, Anbeta scoprì il balletto perchè un infortunio le impedì da piccola di fare la ginnasta. Dopo aver lavorato per ben quattro anni come prima ballerina al teatro dell'Opera di Tirana, Anbeta venne notata da un'altra star albanese della danza, Kledi Kadiu. Kledi le propose di fare il provino ad Amici, e lei riuscì ad entrare al primo colpo, partecipando (e arrivando seconda) a una delle prime edizione del talent, nel 2002-2003. In seguito Anbeta venne arruolata nel cast permanente di ballerini professionisti del programma serale, e ci rimase per quasi dieci anni. E' considerata uno dei migliori talenti usciti da Amici.
“Coppelia”, balletto in due atti e tre scene ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann “Der Sandmann”, andrà in scena al “Verdi” con il Corpo di Ballo della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli, (il Maitre de Ballet è Lienz Chang), per l'allestimento della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma e con l'accompagnamento musicale dell'orchestra del teatro lirico triestino. Diretto da Alvise Casellati, la coreografia di “Coppelia” è quella celebre di Roland Petit, la supervisione coreografica di Luigi Bonino e le scene e i costumi di Ezio Frigerio.
E' uno dei balletti che più ha colpito la fantasia dei coreografi. Ne sono state realizzate infatti numerosissime versioni tra le quali quelle di Karl Telle, Paolo Taglioni e Marius Petipa. La trama come detto è ispirata al racconto di Hoffmann e tratta la storia d’amore tra Swanilda e Franz e quella di un misterioso costruttore di giocattoli, Coppelius, che costruisce una bambola particolare poiché possiede un’anima, Coppelia. Swanilda scopre che il suo fidanzato, Franz, si è innamorato della bambola facendola, così, ingelosire. Decide di conoscere la sua rivale da vicino, ed entra di nascosto con le sue amiche nel misterioso palazzo di Coppelius.
Alessandra Ressa