"Galà dell'operetta" e "La vedova allegra" al Rossetti con il Teatro di Budapest
Una conferenza stampa per conoscere preziosi dettagli sul “Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” e sull’imponente allestimento de “La vedova allegra” di Franz Lehár che il Teatro nazionale dell’Operetta di Budapest presenterà, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 5 al 9 luglio prossimi, nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste. Presenti all’incontro con i media – lunedì 5 giugno al Politeama Rossetti – il Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Sergio Pacor, il direttore Franco Però, l’assessore ai Teatri del Comune di Trieste Serena Tonel, e Dániel Vadász, producer e rappresentante della direzione del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest, una delle principali realtà produttive in Europa nel campo del teatro musicale.
Un palcoscenico – quello del Rossetti – che a questi spettacoli offre un contesto quantomai adeguato, giacché l’operetta vi ha una storica tradizione: nel 1927 Franz Lehár in persona, il compositore de “La vedova allegra” ha diretto al Politeama, che ha poi spesso ospitato questo genere (basti ricordare i molti Festival dell’Operetta organizzati d’estate dal Teatro lirico “G.Verdi”). Protagoniste assolute della nuova edizione del “Gran Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” saranno le più belle arie e partiture di Kállmán, Strauß, Lehár, Stolz e molti altri grandi compositori interpretate dalle splendide voci soliste del Teatro di Budapest e dalla sua grande orchestra.
Ma la proposta del Teatro magiaro per l’estate 2017 si arricchisce del più amato capolavoro di Lehár: “La vedova allegra” in replica dal 6 al 9 di luglio prossimi. L’allestimento del Teatro Nazionale dell'Operetta di Budapest è elegante, di classe e contemporaneamente di notevole impatto. La prima parte dello spettacolo si svolge sulla terrazza dell'Ambasciata dello Stato del Pontevedro a Parigi, con sullo sfondo i tetti ed i comignoli della capitale francese, e sull’orizzonte la Tour Eiffel. La ricca e corteggiata vedova Hanna Glawari fa il suo ingresso in aereo, in perfetta tenuta da aviatrice, per incantare poi tutti, in un sontuoso abito da sera rosso.
Hanna Glawari, sarà interpretata da una delle voci di punta del Teatro Nazionale di Budapest, Monika Fischl, il Conte Danilo, sarà interpretato da Zsolt Vádas. Spiccano nel nutrito cast anche le voci di Anita Lukach (Valancienne), e quella del tenore Gergely Boncer sostenui dall’Orchestra e dal notevole Corpo di Ballo del Teatro. Un omaggio alla città e al pubblico di Trieste è poi la presenza in scena di due beniamini della piccola lirica come Andrea Binetti che applaudiremo nel ruolo del Barone Zeta, e Alessio Colautti in quello di Njegus.
Per “La vedova allegra” il prezzo per i biglietti va da €59 per la Platea A e B, a €52 per la Platea C, a €39 e 33 per le Gallerie e €19 per il Loggione. Per il “Gran Galà dell’Operetta” si va da€35 per la Praltea A ai €30 per la Platea B, a €25 per la Platea C, a €15 per le Gallerie e il Loggione. Si avrà diritto a una notevole riduzione scegliendo il “biglietto combinato” per entrambi gli spettacoli. Chi acquisterà sia il Galà che l’operetta infatti potrà contare sui seguenti prezzi totali: €75 per la Platea A e B, a €60 per la Platea C, a €45 e 40 per le Gallerie e €32 per il Loggione.