"Satierose", la rassegna su Eric Satie al Miela, in memoria di Rosella Pisciotta
Parte anche quest’anno la consueta e appassionata rassegna del teatro Miela in occasione del compleanno di Erik Satie, dal 13 al 19 maggio 2017. Il festival è stato ideato da Rosella Pisciotta, figura essenziale e amatissima nella direzione artistica del teatro, scomparsa lo scorso anno. In suo onore, quest’anno l’evento “Per il compleanno di Eric Satie” si chiamerà Satierose. Presenti alla conferenza stampa di presentazione l’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti, il presidente della cooperativa Bonawentura Giorgio Nogherotto e il direttore organizzativo Francesco de Luca. Con l’occasione, Torrenti ha anticipato che la Regione Fvg ha in serbo un progetto di borse di studio per giovani compositori, che sarà avviato nel 2018.
Eric Satie, nato nel 1866, è stato uno dei compositori più innovativi della sua epoca e risulta innovativo anche ai giorni nostri. Di lui si ricordano le “Vexations”, una partitura lunga 24 ore che è stata eseguita (a staffetta), nei 25 anni di questa manifestazione, da pianisti quali Uri Caine, Wim Mertens, Renè Aubry, Giovanni Sollima, Remo Anzovino, Alessandra Celletti e Aleksander Rojc.
Il festival è stato anche portato al di fuori del Miela e ha impreziosito luoghi quali il Porto Vecchio, il Castello di Miramare, il Carso e varie piazze di Trieste, oltre ad aver ospitato esposizioni di artisti triestini (inutile indispensabile; mielaviglie meraviglie; artisti seria/mente divertiti; assurde ironie e altri), tutti ispirati dal lavoro dell’ “eccentrico maestro, artista, conservatore e progressista, intelligente, bizzarro e ironico, a volte sarcastico e iconoclasta”.
Il 13 maggio si partirà alle 19 con l’inaugurazione di due mostre: “Come chiunque... altro” di Lorena Matic, un'opera composta da 33 ritratti e 33 interventi di altrettanti artisti a formare un unicum, e “Uno studio su Erik Satie” di Edoardo Toccacielo, che dichiara: «rispettando la profonda originalità di Satie, la semplicità, decisi di utilizzare ogni materiale possibile per arrivare a creare opere semplici. Ho iniziato sciogliendo centinaia di vinili, per poi modificare e rendere sonora una lampada un divano ed un mazzo di fiori, ho lavorato il plexiglass e messo a nuovo un vecchio offertorio. Ho utilizzato il legno e delle cornici e ho applicato 840 diffusori acustici da 1 cm su di un quadro, rendendolo sonoro». Qui, un “trailer” del lavoro di Edoardo.
Seguirà la proiezione del cortometraggio “Satiemania”, di Zdenko Gasparovic (produzione Zagreb Film) che unirà la musica di Satie a raffinate e “sognanti” animazioni.
In conclusione, alle 22, si esibirà in concerto Francesco Tristano, lussemburghese, astro nascente del pianismo internazionale che parte da una formazione classica nei conservatori più prestigiorsi d’Europa, ma è famoso per le sue coinvolgenti sperimentazioni che miscelano musica elettronica, techno e jazz, in un “clubbing” d'avanguardia che ha vantato grandi collaborazioni con dj internazionali (da Carl Craig all pioniere della Techno-Detroit Derrick May, fino a Moritz von Oswald).
A questo link il programma completo, che prevede anche il fenomeno jazz/blues emergente Grace Kelly, la classica elettronica in video delle Vexations di Adriano Castaldini, il concerto per pianoforte della Notte Boreale a cura di Letizia Michielon (Conservatorio di Musica Tartini Trieste) per finire con duo elettronic/classic Teho Teardo & Blixa Bargeld.