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Tecnologie marittime, dopo 30 anni torna l'"International conference on ship and maritime research"

Una tre giorni fitta di appuntamenti che vedrà il capoluogo giuliano diventare la capitale europea della cultura marittima e del progresso tecnico-scientifico del settore. Protagonisti 200 relatori provenienti da tutto il vecchio continente

Giunto alla 19esima edizione, “L'INTERNATIONAL CONFERENZE ON SHIP AND MARITIME RESEARCH - NAV 2018”, il più importante evento scientifico italiano di calibro internazionale che riguarda tutte le tematiche afferenti le tecnologie marittime sbarcherà a Trieste dal 20 al 22 giugno 2018. Si tratta di un appuntamento organizzato ogni tre anni dall'Associazione Italiana di Tecnica Navale “ATHENA”. Una tre giorni fitta di appuntamenti che vedrà il capoluogo giuliano diventare la capitale europea della cultura marittima e del progresso tecnico-scientifico del settore. E protagonisti 200 relatori provenienti da tutto il vecchio continente.

L'evento - che conta sul supporto, tra gli altri, di enti e istituzioni sia nazionali che locali, quali il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, l'Università degli Studi di Trieste, l'Internazional Propeller Club, il Club Port of Venice, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orinetale, la Scuola Internazionale di Studi Avanzati SISSA, il Maritime Technology Cluster – mare FVG, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale-OGS – è stato presentato stamane nel Salotto Baronale del Civico Museo Revoltella dall'assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo del Comune di Trieste, Maurizio Bucci, dai presidenti di Athena- sezione di Trieste, Paolo Frandoli e nazionale, Alberto Moroso, a capo del Comitato organizzatore, e John D. Hicks del Lloyd's Register. Presenti anche il segretario del direttivo Athena e coorganizzatore Vittorio Bucci.

«È un'iniziativa che si articolerà in un percorso ampio di proposte di Athena nello spirito di condivisione per valorizzare il rapporto di Trieste con il suo mare – ha detto l'assessore Maurizio Bucci – collegato con le varie realtà e strutture eccellenti, da Fincantieri alla Wartsila, all'OGS, alla SISSA, solo per citarne alcune. Attualmente siamo in stesura di un Protocollo d'intesa fra Comune e Athena per realizzare iniziative condivise sul territorio: convegni, esposizioni e altro ancora per far conoscere le numerose opportunità della città nel campo dell'ingegneria navale, della cantieristica e delle nuove tecnologie avanzate che, grazie alla storia e alla tradizione marittima, Trieste può sfruttare al meglio a suo vantaggio, proiettandosi nel futuro e guardando alle nuove generazioni di giovani studenti e persone che lavorano in questi ambiti. In quest'ottica occorre fare sistema valorizzando realtà importanti come il Porto Vecchio grazie alle nostre capacità interne, creando strutture consone all'arrivo delle navi da crociera, come ad esempio l'ampliamento delle banchine. L'economia del mare è fondamentale a livello mondiale e per Trieste può diventare in prospettiva fonte di prestigioso rilancio e occasione per 'esportare' le proprie conoscenze. Infine – ha detto ancora Bucci – in autunno, si organizzerà un'importante esposizione in tema di navi da crociera abbinata ad una straordinaria iniziativa.

«Lo scopo dell'Associazione Athena è diffondere la cultura marittima navale sul territorio e in tal senso il punto d'incontro con il Comune è proprio “Trieste sul mare”, una città legata al porto, alla Fincantieri, alla Wartsila, all'OGS e alla SISSA – ha sottolineato il presidente Frandoli –. Dal turismo all'industria scientifica, la finalità del progetto è far conoscere tutte le potenzialità della città nei vari aspetti delle attività legate al mare attraverso un percorso che inizierà in autunno e proseguirà fino al giugno 2018 quando si organizzerà questo importante convegno internazionale che abbraccerà tutte le branche dell'ambito navale e che si tiene a cadenza triennale».

Ringraziando per l'ospitalità, il presidente nazionale di Athena, Moroso, ha voluto rimarcare la valenza di Trieste - tra le tre principali città dello shipping, assieme a Napoli e Genova -, città che offre una realtà dinamica e che si sta sviluppando enormemente grazie anche al nuovo presidente dell'Autorità Portuale. Athena – ha aggiunto – sta puntando molto sul “NAV 18”, con l'intenzione di aumentare la consapevolezza dello shipping e la cultura navale marittima, peculiarità della nostra nazione e che crea importanti sbocchi economici e lavorativi, occupandosi sia di incentivare lo sviluppo marittimo mediante le nuove tecnologie sia con la crescente attenzione ai nuovi utilizzi come le fonti di energie rinnovabili marine. Il presidente Moroso ha quindi ricordato la nascita del “NAV” avvenuta a Trieste nel 1970. Da qui si decise di continuare su questa strada, realizzando proposte di alto livello.

Vittorio Bucci, ringraziando l'assessore (omonimo) e il Comune di Trieste per l'attenzione dimostrata a supporto di NAV 18, ha parlato di iniziative di divulgazione che richiameranno sfide tecnologiche mai viste anche in nuovi settori, come lo sfruttamento delle energie del mare e che approfondiranno anche temi inerenti la sicurezza navale, grazie ad un progetto in collaborazione con l'OGS. Trieste ha una 'densità unica' per le professionalità legate al mare e alla cantieristica navale (dalle navi da crociera alle navi militari ecc). In questa direzione proseguono le strette proficue collaborazioni anche con Mare FVG e altri enti di rilevanza nazionale e internazionale.

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