Trieste ricorda, una via per Angelo Cecchelin ed una per Maria Teresa d'Austria
Ho appreso dalle ultime dichiarazioni del nostro primo cittadino che dopo tante richieste fatte e dopo tanti dinieghi avuti, adesso si pensa seriamente d'intitolare una via all' amato e compianto attore di teatro Angelo Cecchelin.
Fino a poco tempo fa era difficile fare questo nome in quanto creava grandi situazioni d'imbarazzo per i nostri politici, e questo fondalmentalmente perchè c'era chi lo riteneva fosse stato un collaborazionista dei nazisti e chi dopo la guerra un alleato in senso diamentralmente opposto.
Da quanto mi è dato di sapere nulla di tutto questo è stato mai confutato, e l'unica cosa che faceva invece restare con l'amaro in bocca era che un così grande e famoso personaggio triestino noto anche in Italia era finito nell'obblio. ( e con lui se non erro anche dei bozzetti di scena, vere e proprie opera d'arte, che adesso "dormono" tutt'ora nei magazzini)
Per fortuna a tenere alto il suo nome e la sua bravura, bisogna riconoscere, in Alessio Colautti la persona che l'ha per così dire fatto rivivere in teatro e questo naturalmente con l'ausilio, e non da poco, del figlio dell'attore il maestro Livio Cecchelin. (va ricordato gli innumerevoli spettacoli che Alessio e il maestro hanno fatto al Miela oltre a quello, per la prima volta, proposto nel cartellone estivo di quest'anno in Piazza Verdi)
A questo punto penso sia giusto ricordare anche la sua compagna e notissima attrice triestina, Jole Silvani scomparsa poco più di 20 anni fa in una giornata di fine ottobre assieme a mio padre il sindacalista Carlo Fabricci che in quel doloroso frangente vennero accumunati dal grande amore che avevano per questa città e che proprio in quei giorni il Piccolo dedicava loro una pagina con il seguente titolo:" Un saluto a due protagonisti di Trieste" ( Trieste 3 novembre 1994 ndr.)
Concludo solo con una preghiera e questa volta diretta al nostro primo cittadino, sempre nel caso sia lui a continuare a tenere le redini di questa città, (Il prossimo anno ci saranno l'elezioni per il nuovo Sindaco e allora......) ed è quella che se al grande Cecchelin si darà il giusto riconoscimento che gli spetta nella sua città, si trovi anche il coraggio nel 2017, quando si festeggerà il trecentesimo genetliaco della "Madre di Trieste" e cioè dell' Imperatrice Maria Teresa d'Austria, di far trovare di comune accordo tutti i nostri politici futuri al fine di dedicarle o una via o una piazza in un posto consono, in quanto bisogna sempre ricordare e mai dimenticare che se Trieste è quella che è lo si deve soprattutto a questa grande donna.(e come ho già scritto sarebbe bello che il tutto fosse annunciato in quel futuro 8 marzo da una Grande donna per una Grande donna)
Fabricci Paolo