"Una Nobile Rivoluzione": ritratto di Marcella Di Folco, paladina dei diritti dei trans
Stasera al "Cinema dei Fabbri" (Via dei Fabbri 2/a) alle 20.30 si terrà la proiezione di "Una nobile rivoluzione", un ritratto di Marcella Di Folco, paladina dei diritti dei trans in Italia. Seguirà dibattito.
Introduce:
Sergio Pancaldi, responsabile cultura Arcigay Arcobaleno
A seguire il dibattito
INTERVERRANNO:
Antonella Nicosia, responsabile transgender Arcigay Arcobaleno
Pia Covre, presidente Comitato diritti civili delle prositute ONLUS
(pia era amica di marcella di folco e hanno portato avanti diverse battaglie assieme negli ultimi 30 anni, quindi sarà un importante momento di testimonianza diretta)
Ritratto di Marcella Di Folco - nata Marcello, a Roma, il 7 marzo 1943, scomparsa a Bentivoglio il 7 settembre 2010 - che nel 1988 fondò a Bologna la sezione emiliano romagnola del MIT, Movimento Italiano Transessuali. Un'esistenza straordinaria sotto molti punti di vista: figlia di un gerarca nazista ai Parioli, poi caduta in povertà, lavorò anche come buttafuori al Piper di Roma negli anni di massimo splendore ed entrò casualmente nella galassia di figuranti selezionati da Federico Fellini. Dopo le primissime pulsioni omosessuali da bambino, Marcello visse un amore disastroso a seguito del quale tentò il suicidio, cambiò sesso a Casablanca, tornò a Roma con l'appoggio incondizionato della sorella Liliana. Quindi si trasferì a Bologna, dove si prostituì per 20 anni e militò per i diritti civili dei transessuali e del movimento LGBT. Fino ad essere eletta consigliere comunale a Bologna negli anni '90 nelle liste dei Verdi (primato assoluto per un transessuale).