"We dance the world", danze dal mondo al Parco del Castello di Miramare
Venerdì 26 maggio alle 16.00 (in caso di maltempo giovedì 1 giugno) presso il Parco del Castello di Miramare, 90 alunni della scuola Tomizza ci faranno viaggiare lungo un itinerario cosmopolita danzando su musiche popolari per festeggiare i trent’anni di attività dell’ACCRI.
Il percorso inizierà nel Piazzale Centrale con danze delle Americhe. Proseguirà sulla gradinata verso il mare per entrare nel clima africano, e al Castelletto ci si soffermerà per una capatina in Europa. Alla tappa successiva, ai Laghetto dei Cigni, si potrà apprezzare il folclore di Russia e Cina fino a sostare al Lago dei Loti, dove sarà proposto un canto giapponese. Presso la terrazza sul mare le danze seguiteranno su armonie indonesiane e si ritornerà al Piazzale Centrale, dove ci accompagneranno ancora le note di musiche d'America del Nord. Coronerà l’evento il canto “We are the World”. L’ACCRI, associazione di volontariato internazionale di Trieste, festeggia trent’anni d’impegno in progetti di autosviluppo nel sud del mondo: come ultimo, ricordiamo il progetto “Orti didattici per contadini in erba”, noto ai triestini perché collegato alla campagna: “Abbiamo RISO per una cosa seria” appena conclusasi nelle piazze e parrocchie della città per promuovere la realizzazione di sei orti, gestiti da insegnati, alunni e famiglie, presso altrettante scuole di Iriamurai, in Kenya: un progetto agricolo che porterà sviluppo laddove la carenza idrica sta minando la sopravvivenza delle comunità.
Nel corso dell’anno saranno proposte varie iniziative per celebrare i tanti anni trascorsi insieme per avvalorare una cultura di solidarietà fra i popoli, e per primi, questi giovani artisti – circa 90 alunni delle classi 1°, 2° e 3° della scuola secondaria di 1° grado “Fulvio Tomizza” dell’Istituto Comprensivo “G.Roli” di Trieste, istruiti dalla prof.ssa Eliana Pograri - hanno pensato di proporre questo programma di danze, con altruismo e generosità, per festeggiare l’importante evento. La conoscenza di popoli europei ed extra-europei attraverso la loro musica, canzoni, strumenti tipici e danze tradizionali sono stati fonte di arricchimento per i giovani artisti, che si alterneranno nell’esecuzione anche indossando alcuni elementi dei costumi locali.
Si ringrazia la soprintendenza: il direttore ad interim del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare architetto Azzolini (e la gentilissima dott.ssa Fabiani) che hanno sostenuto da subito l’iniziativa, seguendo l’organizzazione e ospitando l’evento nonostante la mole di lavoro nella gestione di un luogo così ricco di tanti eventi e nel pieno dell’attività di accoglienza per i tanti turisti. Un ringraziamento va all’Azienda Trieste Trasporti che per l'occasione ha fornito i mezzi utili a raggiungere il parco nei vari spostamenti che sono stati richiesti dalla scuola, e un grazie davvero speciale va ai bravissimi ragazze e ragazzi, per il loro grande impegno, e alla loro valente insegnante prof.ssa Eliana Pograri.