WWF, "Il clima che verrà", ne parla in città con Sergio Castellari, massimo esperto in materia
Nell’ambito della Campagna Clima e in vista del COP 21 di Parigi, l’Associazione WWF Trieste onlus ha chiamato uno dei massimi esperti europei di cambiamenti climatici, a tenere due incontri sul tema.
Il contrasto al cambiamento climatico rappresenta oggi una sfida non più procrastinabile, come ha illustrato, sollecitando all’azione, anche Papa Francesco nella sua Enciclica “Laudato sì“. L’intervento umano ha ormai alterato e sta continuamente alterando la dinamica degli ecosistemi in tutto il mondo. Ormai gli ambienti delle terre emerse sono trasformati per almeno il 50% .
I rischi con cui ci dovremo confrontare in un prossimo futuro sono enormi e ci obbligano ad intervenire con urgenza per limitare le emissioni dei gas serra nell’atmosfera. Riduzione della disponibilità di acqua dolce, cambiamenti dei sistemi ecologici terrestri e marini, problemi nella produzione alimentare, diffusione delle malattie tropicali, aumento della frequenza e dell’intensità dei fenomeni atmosferici estremi, sono i principali problemi che cambieranno il nostro futuro e che dovremo cercare di prevenire con adeguate strategie di adattamento. Questi saranno i temi conduttori dei due incontri con Sergio Castellari, climatologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia distaccato all’Agenzia Europea dell’Ambiente uno dei massimi esperti europei di cambiamenti climatici.
L’appuntamento è alle ore 17:00 di martedì 24 novembre, presso il Dipartimento IUSLIT in via Filzi 14, per la conferenza di Sergio Castellari sul tema: Il clima che verrà. Ripercussioni sulle nostre vite quotidiane e linee d’intervento. Seguirà un dibattito moderato dalla giornalista scientifica Cristina Serra.
Al mattino dello stesso giorno, Sergio Castellari terrà agli studenti una Lectio magistralis nell’Aula Magna dell’Università.