Condotta e rendimento scolastico, servono maggiori lodi per migliorarli?
Secondo una recente ricerca pubblicata su Educational Psycology, per avere una condotta migliore in ambito scolastico, i bambini dovrebbero essere lodati per i comportamenti positivi, invece che rimproverati per quelli negativi. Scopriamone di più
È giusto fare tanti complimenti ai bambini in classe per migliorare il loro rendimento scolastico? E che ruolo hanno i rimproveri, sono costruttivi o no? Grazie a HuffPost abbiamo scoperto che secondo una recente ricerca pubblicata su Educational Psycology, per avere una condotta migliore in ambito scolastico, i bambini dovrebbero essere lodati per i comportamenti positivi, invece che rimproverati per quelli negativi. Scopriamo nel dettaglio cosa dice questo interessante studio.
La ricerca
La ricerca - durata 3 anni e condotta da Paul Caldarella, docente della Brigham Young University nello Utah - è stata fatta su un campione di oltre 2500 alunni in ben tre stati degli Stati Uniti ed ha evidenziato che la concentrazione risultava maggiore nelle classi in cui i bambini venivano più elogiati anziché rimproverati.
Risultati
Ebbene sì, ricompensare i bambini per i loro sforzi è di fondamentale importanza per accrescere la loro autostima e la fiducia che hanno in se stessi. Secondo la ricerca, infatti, le lodi (quando si ottiene un risultato positivo) favorisco una più alta concentrazione negli studenti, al contrario, i rimproveri hanno un effetto negativo su quest'ultima. Nonostante i risultati ottenuti dallo studio, gli esperti sostengono che bisogna rimanere comunque molto cauti per evitare effetti negativi, come affermato da Geoff Barton, segretario generale dell’Associazione dei dirigenti scolastici e universitari, infatti: “bisogna utilizzare l'approccio in modo sensato ed equilibrato".