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Recupero debiti scolastici, ecco come funziona

Essere promossi con i debiti scolastici e sostenere le verifiche dimostrando di essere stato in grado di recuperare non è un'impresa impossibile, ma neanche un fatto da sottovalutare. Ecco alcune informazioni e consigli utili riguardo l'argomento

Se l'estate è tempo di vacanze, per alcuni ragazzi studiare è un impegno che continua anche dopo la fine delle lezioni, probabilmente perché gli sono stati assegnati uno o più debiti scolastici. Ma cosa sono con esattezza i debiti formativi? E come funzionano? Scopriamolo.

Debiti scolastici, cosa sono

Se alla fine dell'anno scolastico, in sede di scrutinio finale, i professori ti hanno assegnato una o più insufficienze, stiamo parlando di debiti. I debiti scolastici vengono assegnati nelle discipline in cui hai avuto un voto pari o minore di 5 e devono essere recuperati prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Le verifiche che le scuole fissano per consentire a tutti gli studenti di recuperare un debito, si chiamano esami di riparazione e di norma vengono programmati prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Le date di tali esami vengono solitamente stabilite dalle singole scuole.

Come recuperare?

Essere promossi con i debiti scolastici o formativi e sostenere le verifiche per dimostrare ai tuoi docenti di non aver preso la cosa alla leggera e di essere stato in grado di recuperare, non è un'impresa impossibile, ma neanche un fatto da sottovalutare. In questo senso, è fondamentale sapere come funzionano i debiti formativi, qual è la normativa del Miur e cosa rischi se non riesci a recuperare e non superi l’esame. Un consiglio che possiamo darvi è quello di recuperare durante l'anno scolastico in corso, evitando, così, fardelli estivi. Se durante il primo quadrimestre avete delle lacune, cercate di colmarle entro la fine del secondo quadrimestre, insomma.

La normativa

Con il Decreto Ministeriale 80 del 3 ottobre 2007, è stato stabilito che ogni scuola deve impegnarsi nel corso dell’anno a offrire ai propri alunni delle proposte didattiche ed educative volte «a far superare agli studenti le insufficienze che rischiano di compromettere il proseguimento dei loro studi». I corsi di recupero e le attività di sostegno devono costituire, quindi, una parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa di ogni istituto, in modo da aiutarti a colmare eventuali lacune.

Cosa fare se non si supera l'esame di riparazione?

Se a settembre non si supera l'esame di riparazione, lo studente, purtroppo, sarà costretto a ripetere l'anno. Questo, avviene soprattutto se la materia da recuperare è particolarmente importante per l'indirizzo di studio scelto. Inoltre, se si arriva allo scrutinio finale di giugno con più di tre debiti scolastici, lo studente viene automaticamente bocciato, senza la possibilità di recuperare le carenze a settembre.

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