rotate-mobile
Scuola

Scuola e scrutini finali: nessun 6 politico e sì alle bocciature se necessario

Nessun ‘6 politico’ e, se necessario, si procederà anche con le bocciature. Queste le parole della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante l'audizione in Commissione Cultura della Camera per fronteggiare l'emergenza Coronavirus

Nessun ‘6 politico’ e no a promozioni facili o automatiche. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, durante l'audizione in Commissione Cultura della Camera sulle iniziative di competenza del ministero per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, parla chiaro: dove necessario si procederà anche con le bocciature. Ecco le sue parole.

"La valutazione degli studenti in questo anno scolastico avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà 6 politico, le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione. E per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all'anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico.

Insomma, i Consigli di Classe dovranno assegnare voti veritieri, dunque anche quelli inferiori a sei decimi compariranno nel documento di valutazione. I corsi di recupero dovrebbero partire nella prima parte di settembre e, inoltre, i consigli potranno optare per la non ammissione alla classe successiva in caso di alunni che già prima della sospensione delle attività erano troppo carenti o in presenza di gravi provvedimenti disciplinari. Si attende l'ordinanza per tutti i particolari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola e scrutini finali: nessun 6 politico e sì alle bocciature se necessario

TriestePrima è in caricamento