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Come si diventa fisioterapista, formazione e abilitazione

Per diventare fisioterapista è necessario conseguire il diploma di laurea triennale in Fisioterapia. Corso di studio organizzato dalle Facoltà di Medicina e Chirurgia a numero programmato con relativo test d’ingresso. Il numero dei posti viene stabilito annualmente dal MIUR

Il fisioterapista è un operatore sanitario che si occupa, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali. Sicuramente in ambito sanitario è una tra le professioni più ambite, e richiede una formazione adeguata.

I compiti del fisioterapista

In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, il fisioterapista:

  • elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;

  • pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;

  • propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;

  • svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale.

Il percorso di formazione

Per diventare fisioterapista è necessario conseguire il diploma di laurea triennale in Fisioterapia. Corso di studio organizzato dalle Facoltà di Medicina e Chirurgia, a numero programmato con relativo test d’ingresso. Il numero dei posti viene stabilito annualmente dal Ministero dell’Istruzione (MIUR) a livello nazionale. Tra le materie di studio citiamo, fisica, genetica, biologia, fisiologia, metodologia della riabilitazione, farmacologia, geriatria, scienze cliniche e patologia generale. Inoltre, il percorso di laurea prevede anche un tirocinio formativo che ammonta a più di 1300 ore complessive durante tutto il triennio e da svolgere presso strutture ospedaliere o extra-ospedaliere. La prova finale della laurea triennale in Fisioterapia ha anche valore di Esame di Stato abilitante all’esercizio professionale. Dopo la laurea, il fisioterapista può accedere ai corsi di laurea magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie o frequentare master e corsi di perfezionamento per specializzarsi in specifici settori, ad esempio cardio-respiratorio, pediatrico, sportivo e ortopedico-traumatologico. Il corso di laurea in Fisioterapia (Area Scienze della Vita e della Salute) dell'Università degli studi di Trieste prepara gli studenti alla professione di fisioterapista dopo un percorso di studi della durata di tre anni attraverso lezioni teoriche e una didattica tutoriale che si articola in forme diverse (tirocinio, esercitazione, attività seminariali). L'obiettivo del corso di studi è quello di sviluppare l'insegnamento e la sperimentazione nei diversi campi di intervento della fisioterapia. Particolare attenzione è rivolta agli approcci terapeutici proposti dalla Riabilitazione neurocognitiva. Per maggiori informazioni visita la pagina web dedicata.

Ricordiamo, infine, che il DDL Lorenzin sulle professioni sanitarie entrato in vigore con la legge n. 3 del 11 gennaio 2018 ha introdotto l’istituzione di un albo per ognuna delle professioni sanitarie regolamentate ma non ordinate, tra cui l’Albo dei Fisioterapisti.

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