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Via libera alle biciclette in via Mazzini e Imbriani

Sono stati anche eseguiti i lavori di segnaletica per l’istituzione di ulteriori stalli di sosta per motocicli e ciclomotori lungo la via San Spiridione. Marchigiani: «Ciclabilità e sosta devono venir trattati in maniera integrata per consentire ai cittadini la più ampia possibilità di scelta relativamente a forme di mobilità e mezzi di trasporto»

Il Comune di Trieste-Assessorato Mobilità e Traffico informa che sono stati eseguiti oggi (mercoledì) i lavori di segnaletica verticale che introducono la deroga per il transito delle biciclette lungo le vie Imbriani e Mazzini, dando così attuazione al primo tratto dell’itinerario ciclabile previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano. Nel corso del 2016 i lavori proseguiranno attraverso l’attuazione del tratto rimanente del “Pi Greco” compreso tra le Rive e San Giovanni, con la realizzazione di circa 1,2 km di piste, corsie e itinerari ciclabili tra passo Pecorari/portici di Chiozza e la Rotonda del Boschetto. Sempre nei primi mesi del 2016 inizieranno i lavori anche sull’altro ramo del “Pi Greco”, per un totale di 4,4 km tra Campo Marzio e via Orlandini-pista Cottur.

La modifica della disciplina della circolazione così prevista sulla via Mazzini comporterà con l'occasione anche la rivisitazione dell’attuale regolamentazione delle operazioni di carico/scarico delle merci nella stessa via. «Un provvedimento questo più volte richiesto anche per migliorare e rendere più sicuro il trasporto pubblico lungo la via», si legge nella nota del Comune. Le operazioni di carico/scarico potranno ora venir eseguite esclusivamente negli intervalli orari 5.30-9.30 e 13.30-15.30. Orari già sperimentati la scorsa estate e concordati con i rappresentanti delle categorie economiche direttamente interessate.

E sempre oggi sono stati anche eseguiti i lavori di segnaletica verticale e orizzontale per l’istituzione di ulteriori stalli di sosta per motocicli e ciclomotori lungo la via San Spiridione nel tratto compreso tra via San Nicolò e via Genova. Da rilevare che l’ampliamento dell’offerta della sosta per motocicli riguarderà nelle prossime settimane anche ulteriori vie cittadine dove, in alcuni casi attraverso l’eliminazione di divieti di sosta, sono stati previsti nuovi stalli “in linea” per motocicli. Oltre ad aumentare l’offerta, questa strategia consente di ridurre la sosta veicolare abusiva con effetti positivi sulla fluidificazione del traffico lungo assi viari particolarmente sensibili (provvedimenti di questo tipo sono stati già sperimentati in vari punti della città, dando ottimi risultati, spiega la nota il comunicato).

via san spiridione stalli motorini scooter-2 via san spiridione stalli motorini scooter-2

Gli assi stradali interessati da questi ulteriori provvedimenti – previsti tra novembre e gennaio – saranno le vie Brunner, Felice Venezian, via dei Saltuari, via del Bosco, Matteotti, Santa Ermacora, Tibullo e via Valmaura, per un totale di più di 100 stalli aggiuntivi rispetto all’offerta attuale. Se si sommano questi ultimi interventi a quelli già attuati qualche mese fa, il “Piano motorini” registra il numero consistente di circa 450 stalli in più.

Marchigiani«L'Amministrazione Comunale – ha dichiarato in merito all'insieme di questi provvedimenti l’Assessore alla Pianificazione Urbana, Mobilità e Traffico Elena Marchigiani – continua a occuparsi del tema della mobilità sostenibile e della sosta e, più in particolare, della sosta dei mezzi a due ruote, motocicli e ciclomotori, come noto molto numerosi nella nostra città. Ciclabilità e sosta – sottolinea la Marchigiani - sono aspetti diversi, che però devono venir trattati in maniera integrata, al fine di consentire ai cittadini la più ampia possibilità di scelta relativamente a forme di mobilità e mezzi di trasporto».

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