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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Famiglia

Centri di accoglienza per senza fissa dimora a Trieste

Sono molte le persone che vivono in condizioni di marginalità: senza una casa, senza cibo e così via. Una condizione che non riguarda solamente gli stranieri, ma anche molti italiani. Ecco gli alloggi disponibili a Trieste e le iniziative per contrastare il problema

Sono molte le persone che vivono in condizioni di marginalità: senza una casa, senza cibo e così via. Una condizione che non riguarda solamente gli stranieri, ma anche molti italiani. Le cause del disagio sono svariate: la perdita del lavoro, lo sfaldamento della rete familiare, la mancanza di prospettive per il futuro e le difficoltà di integrazione sociale.

Come si legge sul sito del Comune, per venire incontro alle tante persone in difficoltà, in attuazione dell'art. 12, comma 2, D.P.Reg 208/Pres. del 26.10.2016 di esecuzione della L.R. 1/2016 (ex L.R. 15/2004), l’A.T.E.R. Trieste ha disposto di mettere a disposizione, annualmente, per il Comune di Trieste e per la locale Azienda per i Servizi Sanitari propri alloggi di edilizia sovvenzionata, nel limite delle risorse disponibili ed in ogni caso in numero non superiore al limite del 10% degli alloggi assegnati l’anno antecedente, applicando un canone corrispondente alla media dei canoni di locazione di edilizia sovvenzionata, annualmente determinato.

I beneficiari

I beneficiari sono soggetti in carico al Servizio Sociale Comunale in situazioni di disagio abitativo. Le assegnazioni sono temporanee e avvengono sulla base di un progetto personalizzato concordato con l'assistente sociale. Il beneficiario è chiamato alla compartecipazione delle spese ai sensi delle delibere giuntali ed in considerazione delle entrate economiche di cui dispone.

Alloggi di emergenza

L’assegnazione degli alloggi di emergenza abitativa avviene per soddisfare situazioni contraddistinte da temporaneità, gravità ed urgenza. Ne possono beneficiare persone ospitate presso strutture sociali (Comunità) per le quali è in atto un progetto di avviamento all’autonomia con i Servizi Sociali Comunali, anche in collaborazione con altri servizi, oppure persone in situazioni contingenti di calamità o inagibilità che rendano temporaneamente indisponibili gli alloggi delle persone colpite, comprovate dalla dichiarazione di inagibilità del Servizio Concessioni Edilizie del Comune di Trieste. Per fare richiesta bisogna presentare la domanda allo Sportello Casa in via Mazzini, 25.

Strutture di accoglienza

Ecco poi le strutture di accoglienza presenti in città e alcuni progetti attivi:

  • Teresiano (via dell’Istria, 71): struttura di accoglienza in convenzione con la Fondazione-Caritas rivolta ad adulti e famiglie prive di alloggio che si trovano in situazione di disagio socio-economico o in improvviso e temporaneo disagio abitativo dovuto a cause accidentali di varia natura. Il procedimento inizia con l’accettazione del progetto di intervento del servizio sociale.

  • Villa Stella Mattutina (via Nazionale, 15): struttura di accoglienza in convenzione con la Comunità di San Martino al Campo rivolta ad adulti che si trovano in situazione di disagio socio-economico. Entrambe le strutture prevedono una permanenza temporanea. Il procedimento inizia con l’accettazione del progetto di intervento del servizio sociale.

  • Emergenza freddo: accoglienza in favore di persone senza fissa dimora per il periodo invernale (dal 01/12 al 31/03 di ogni anno) in sinergia con Polizia Municipale, Asugi, la Caritas Diocesana, la Comunità di San Martino al Campo, la Comunità di Sant’Egidio, la Croce Rossa Italiana, ICS-Consorzio Italiano Solidarietà, il S.A.F.O.C, la Polizia Ferroviaria, l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Questura, cooperative sociali 2001 Agenzia Sociale e Consorzio Interland, @uxilia.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del Comune di Trieste.

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