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Noleggiare l’auto in vacanza, i consigli per evitare costi eccessivi

Che si tratti di una meta lontana o meno, sono molti gli italiani che per le ferie e durante le loro vacanze scelgono di noleggiare un’auto e viaggiare comodamente. Ecco alcuni consigli utili a fare la scelta giusta e i trucchi per risparmiare

Che si tratti di un viaggio negli Stati Uniti o di una vacanza itinerante nel nostro Paese, sono molti gli italiani che per le ferie scelgono di noleggiare un’auto. Affittare un veicolo non è sempre semplice. Ecco alcuni consigli per risparmiare. 

Prenotare prima

Prenotare l’auto online prima della partenza consente da un lato di poter contare su una maggiore disponibilità di mezzi, dall’altro di ridurre i costi approfittando dei numerosi sconti che molte società offrono a chi si muove con largo anticipo. È possibile bloccare il veicolo direttamente sul sito delle compagnie di autonoleggio, affidandosi ai portali di comparazione o tramite il tour operator che vi sta organizzando la vacanza. 

Ritirare l’auto in aeroporto o in città

Non esiste una soluzione migliore in assoluto. Il consiglio è di valutare con attenzione le tariffe. Ritirare il veicolo in città è spesso più conveniente, ma bisogna mettere in conto i costi necessari per raggiungere il noleggio, mentre se si sceglie di prendere l’auto direttamente in aeroporto, a fronte di una maggiore comodità la spesa potrebbe essere più alta. 

Quale auto scegliere? 

È importante sapere che quando si prenota un veicolo non è possibile scegliere un modello specifico, ma solo la macro-categoria (compatta, familiare, lusso ecc.). Una volta arrivati all’autonoleggio potrete decidere su quale veicolo salire a bordo tra quelli della categoria prenotata. 

Leggere le sigle 

Le vetture in autonoleggio sono comunemente identificate da una sigla, come ad esempio C.C.A.R. o E.D.M.R. Per decifrare il codice è sufficiente considerare che ogni lettera rappresenta una caratteristica del veicolo, la prima identifica la categoria dell’auto (es. C per compatta, E per economica ecc.), la seconda indica il tipo di veicolo (C per tre porte, D per quattro porte, V per van ecc.), la terza il tipo di cambio (A per automatico e M per manuale), mentre l’ultima indica l’aria condizionata (M se assente, R se presente). Attenzione però, non tutte le compagnie usano questa classificazione.

Sì alla carta di credito, no al bancomat

Per noleggiare l’auto è fondamentale avere una carta di credito che deve essere rigorosamente intestata al guidatore del mezzo indicato nel contratto. Sulla carta verranno addebitati il deposito cauzionale, il costo del noleggio ed eventuali danni o multe. Carte elettroniche, carte di debito, prepagate e contanti non vengono accettati e il rischio è di vedersi rifiutato il noleggio.

Pacchetto base, optional e costi extra

I parametri che incidono sul prezzo complessivo del noleggio sono molti e non sempre semplici da identificare. Alla tipologia di mezzo che si intende guidare si aggiungono servizi accessori e variabili che spesso fanno lievitare il conto. Il primo consiglio è di confrontare diverse società di noleggio. Alcune società offrono pacchetti base ad un costo inferiore per poi far pagare eventuali optional. Nel pacchetto base solitamente sono inclusi il noleggio per un chilometraggio illimitato e un periodo di tempo prestabilito, n.1 guidatore abilitato e la copertura assicurativa. Tra i più comuni optional a pagamento ci sono, invece, l’abilitazione alla guida di un secondo conducente, il seggiolino per bambini, il navigatore, l’hotspotwi-fi, gli pneumatici invernali o le catene da neve, la possibilità di guida per un under 25. 

Serbatoio pieno o vuoto? 

L’auto viene sempre consegnata con il pieno di benzina e così va restituita. 

Quale assicurazione? 

A seconda del Paese in cui si noleggia il veicolo le coperture assicurative potrebbero variare e non sempre sono tutte incluse nel pacchetto base. Le polizze più comuni sono la CDW, ovvero la CollisionDamageWaiver, che contempla la limitazione di responsabilità per danni al veicolo, la TPI (Third Party Insurance), che fa riferimento alla copertura contro terzi, e la TW (TheftWaiver), che copre il furto del veicolo noleggiato. Occhio alle franchigie, che spesso possono essere molto elevate, e ai massimali. Se non volete correre rischi, potreste valutare l’opzione DER (DamageExcessRefund), che consente di azzerare la franchigia da pagare in caso di incidente o sottoscrivere un’assicurazione aggiuntiva contro i danni supplementari. 

Alla partenza

Prima di partire controllate bene il contratto che state sottoscrivendo, perché sarà quello a far fede in caso di eventuali controversie. Tenete sempre una copia di tutti i documenti firmati, anche dopo il rientro a casa perché, in caso di problemi, potrebbero tornarvi molti utili. Quando ritirate il veicolo verificate con attenzione, anche all’interno, lo stato dell’auto e, in caso di ammaccature, graffi o danni, segnalate tutto al noleggiatore facendovi rilasciare una dichiarazione scritta. 

Al ritorno 

Stessa verifica va fatta nel momento in cui si riconsegna l’auto così da assicurarsi, insieme ad uno degli operatori della società di noleggio, che sia tutto a posto. Il consiglio è comunque di fare qualche scatto al veicolo, sia prima di partire sia dopo aver lasciato il mezzo, così da avere anche una documentazione fotografica qualora vi venissero contestati eventuali danni una volta rientrati a casa. 

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