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Rc auto, come funzionano le classi di merito

Le CU, o classi di merito universali, sono state create dall'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) per favorire una migliore trasparenza sul mercato assicurativo. Ecco come funzionano e come vengono calcolate

Come si calcola in ambito assicurazioni auto la classe di merito? Possiamo considerare la classe di merito un vero e proprio misuratore del livello di sinistrosità, cioè la misura della quantità di incidenti in cui ci si è imbattuti: è da ciò che quest'ultima viene stabilita.

Cos'è la classe di merito

Le CU, o classi di merito universali, sono state create dall'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) per favorire una migliore trasparenza anche sul mercato assicurativo. Il livello di sinistrosità, in questo modo, si basa su degli elementi oggettivi, uguali per tutte le compagnie assicuratrici. Il passaggio da una classe ad un'altra, di conseguenza, è omogeneo ed ugualmente riconosciuto da tutte le assicurazioni. Ovviamente, però, si devono calcolare delle corrispondenze tra le classi di merito universali e quelle interne delle singole agenzie. Per una maggiore comprensibilità dell'appartenenza ad una classe di assegnazione CU, le compagnie hanno, infatti, l'obbligo di scrivere nell'attestato di rischio, ATR (documento obbligatorio per la legge italiana che riporta il numero dei sinistri avuti) sia la classe di merito interna raggiunta che quella universale.

Quante sono?

Secondo la legge n. 990/1969 le classi di merito per la stipula di una assicurazione RCA (responsabilità civile auto) sono in tutto 18. La prima è considerata la più vantaggiosa e così via.

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Come viene calcolata?

Il sistema si basa sostanzialmente sulla buona condotta del contraente. Coloro che si assicurano per la prima volta, ad esempio, vengono introdotti nella classe 14. Ogni volta che si verifica un sinistro, il contraente che ipoteticamente si trova nella classe 13, salirà a quella inferiore, quindi la 14, e così via. Se, invece, ad esempio, durante un anno non si incorre in nessun incidente, dalla classe 11 si scenderà alla 10. Poi, una volta inseriti nella classe di merito di appartenenza, si può determinare la consistenza del premio assicurativo da corrispondere.  

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