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Diventare conducente di autobus, le qualifiche e la candidatura

Per diventare conducente di autobus occorre avere una buona predisposizione alla guida, ma bisogna anche conseguire una qualifica specifica e conoscere approfonditamente il Codice della Strada. Scopriamo insieme qual è la procedura da seguire

Diventare un conducente di autobus può essere una valida alternativa per chi ha la passione della guida. Ma per fare questo lavoro, non occorre solamente avere una buona predisposizione alla guida, ma bisogna conseguire una qualifica specifica e conoscere approfonditamente il Codice della Strada e la strumentazione dei veicoli. Scopriamo insieme come fare. 

La patente

Ovviamente il primo passo è quello di prendere la patente necessaria. Chi desidera intraprendere questo mestiere, deve conseguire la patente di guida idonea, ovvero la patente di categoria D. Per ottenerla, bisogna aver compiuto i 24 anni di età e iscriversi alla scuola guida.  Qualora il numero di posti del veicolo sia compreso tra 9 e 16 è invece sufficiente la patente D1, conseguibile già all’età di 21 anni.

Come ottenerla? 

Risulta fondamentale iscriversi ad un’autoscuola e seguire un corso di formazione specifico. Bisognerà superare un esame di teoria, una prova che consiste in 40 domande a risposta aperta; e una prova pratica nella quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito abilità e capacità necessarie per condurre i veicoli suddetti.

Certificato di Qualificazione del Conducente (CQC)

Ma la patente D non basta, infatti, per diventare a tutti gli effetti conducente di autobus è necessario ottenere il Certificato di Qualificazione del Conducente (CQC), con il quale si potranno condurre mezzi che effettuano servizi di linea sia pubblici che privati. Anche in questo caso bisogna sostenere un esame finale, questo si compone di due parti, una comune e una riservata a coloro che si occupano del trasporto di persone. Una volta ottenuto, questo documento, come anche la patente D, va rinnovato ogni 5 anni.

Le differenze

La patente D abilita alla guida di autoveicoli per trasporto di persone con numero di posti superiori a 9. Oltre alla patente D, per guidare autobus e scuolabus occorre conseguire anche la CQC. Da gennaio 2013 esiste anche la patente D1, che è una patente "più piccola" rispetto alla D, ovvero permette di guidare autobus limitati di dimensione, i cosiddetti "minibus" che sono autobus con numero di posti passeggeri superiore a 8 ma inferiore o uguale a 16.

La candidatura

Una volta ottenuti i certificati indispensabili, sarà possibile effettuare domanda di assunzione sia presso entri pubblici o privati. In ogni caso, prima dell’assunzione definitiva, verrà richiesto ai candidati di seguire un corso interno di specializzazione. Durante il corso, gli aspiranti conducenti saranno affiancati da personale più esperto per un periodo in cui potranno fare pratica sul campo, conoscendo anche i diversi percorsi che si andranno ad effettuare.

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