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17° Obesity Day: sovrappeso e obesità aumentano, soprattutto tra gli uomini

Il 10 ottobre ASUITs mette a disposizione 50 visite di valutazione gratuita della propria composizione corporea e funzionalità muscolare presso il presidio sanitario di via Nordio 15

Alimentazione e Benessere. Dieta Mediterranea Regionale” è il tema della diciassettesima edizione dell’Obesity Day, campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sui problemi dell’obesità, promossa annualmente il 10 ottobre, dall’ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.

L’Obesity Day è coordinato a Trieste da Pierandrea Vinci e Roberta Situlin nell’ambito delle attività della Clinica Medica dell’Ospedale di Cattinara, diretta dal Prof. Biolo.

Visite gratuite

Nella mattinata del 10 ottobre, dalle ore 9 alle 13, presso il presidio sanitario di via Nordio 15, a pochi passi dall’ospedale Maggiore, la popolazione avrà libero accesso (per un massimo di 50 visite in ordine di arrivo) all’Ambulatorio Obesità e Sindrome Metabolica della Clinica Medica per eseguire una valutazione gratuita della propria composizione corporea e funzionalità muscolare (negli orari prestabiliti) da parte del team multiprofessionale, composto dai medici Barazzoni, Vinci dalla dietista Argenta e dal farmacista Di Girolamo.

Alcuni dati

Indagini epidemiologiche in regione hanno rilevato che negli adulti l’obesità è quasi dell’11% mentre è sovrappeso il 31% della popolazione, con un’importante scarto tra maschi e femmine (valori intorno al 40 e 20% rispettivamente).  I bambini in età della scuola elementare sono sovrappeso o obesi nel 22% e tra i genitori molti sottostimano il problema, che così non viene affrontato per tempo.

La dieta mediterranea

La dieta mediterranea si è rilevata un modello alimentare con un’importante impatto sulla salute e un dimostrato ruolo di prevenzione delle patologie croniche, tra cui quelle cardiovascolari. I vantaggi di tale dieta, ricca di una varietà di frutta e verdura, cereali integrali, legumi e olio di oliva extravergine, con un apporto più contenuto di prodotti animali, prevede che i cibi utilizzati siano il più possibile freschi e poco trattati industrialmente. Da qui è nato il concetto di diete mediterranee regionali che, pur facendo riferimento alla struttura base del modello originale, derivato dall’alimentazione di popolazioni dell’area soprattutto sud del Mediterraneo, utilizzano il più possibile la varietà di prodotti locali, non sempre noti, oggi tra l'altro oggetto di maggiore attenzione nel percorso dai campi alla forchetta.

Obiettivi della campagna

La Campagna Obesity Day punta annualmente a far conoscere la prevalenza, la gravità e lo stigma correlato all’obesità. L’obesità è una patologia epidemica e gli interventi di prevenzione, fino ad ora, si sono dimostrati inefficaci perché basati sul paradigma della responsabilità personale. In questa ottica il soggetto ingrassa perché non rispetta le regole. Al contrario gli esperti sono concordi sul fatto che l’obesità è una condizione complessa che deriva dall’interazione di fattori genetici, psicologici e ambientali.

Affrontare lo stigma sull’obesità

In molti casi, purtroppo, la persona con obesità è vittima di stigma sociale e mediatico che finisce per condizionare la propria qualità di vita.

L’Obesity Day vuole affrontare lo stigma sull’obesità per puntare a:

• Aumentare la consapevolezza dell’impatto dello stigma sul peso e di cosa si può fare al riguardo, per migliorare la qualità di vita delle persone;

• Aumentare il coinvolgimento delle Istituzioni, dei medici, delle persone e dei media e incoraggiare l’impegno a considerare la gravità clinica che l’obesità rappresenta;

• Aiutare le persone a superare le barriere che sorgono a causa dello stigma, che può impedire loro di ottenere il trattamento medico ottimale di cui hanno bisogno.

Convegno “Le vie della salute”

Il 12 ottobre dalle ore 14 alle 19, presso il Castello di Ragogna (UD), si terrà il corso/evento “Le vie della salute: dall’alimentazione alle terapie farmacologiche” aperto a tutti, che vedrà la partecipazione di medici specialisti, dietisti, esperti su temi dell’alimentazione per un invecchiamento di qualità, rilevanti in una popolazione in cui la percentuale di anziani è in aumento e sul tema della dieta mediterranea, rivisitata in senso regionale, efficace nella prevenzione e terapia delle malattie croniche, utilizzando prevalentemente ingredienti locali, di stagione, freschi e naturali. Verranno affrontati anche aspetti più recenti nel trattamento delle dislipidemie e l’innovativo ruolo della farmaco-nutrizione nella nutrizione artificiale. Infine una parte del Corso è dedicata alle complesse interazioni tra scienza dell’alimentazione, settori di produzione/distribuzione del cibo, interazioni ambientali e sociali ed esigenze/credenze dell’utenza.

CREAUS/PC/ss

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